giovedì 13 aprile 2017

D.I.Y. | Come riciclare le scatole vuote dei vostri prodotti



 
Se anche voi siete come me e non riuscite a buttare via le scatole in cartone di make up e skincare, alzate la mano! So che siamo in tante ad avere questa strana ossessione e, per quanto mi riguarda, dopo anni ed anni di shopping compulsivo e regali, stavo iniziando a stancarmi di dover avere a che fare con il problema logistico del stoccare la montagna di scintillanti scatoline vuote. Allo stesso tempo, però, non me la sentivo di sbarazzarmi della mia vastissima collezione finché non ho trovato un modo fighissimo per sfruttarla al meglio. Mi sono imbattuta mesi fa nel blog di Mia che ha realizzato questa stessa idea ispirata a sua volta da un'altra blogger, Eva, e sono rimasta talmente affascinata dai loro lavori che ho deciso di continuare l'effetto domino.
 
L'occorrente per realizzare questo DIY è:
- una cornice (io ho voluto farne due)
- tutte le scatole vuote di prodotti che riuscite a reperire
- un cartoncino delle dimensioni della cornice da usare come sfondo
- un taglierino
- un tagliere da cucina
- un righello
- colla per cartoncino (a me ne sono serviti due stick) o nastro biadesivo

 
#1 La prima cosa da fare è stata quella di capire che tipo di quadro si vuole realizzare e andare a caccia della cornice perfetta. Sapevo da subito che avrei voluto realizzare due quadri di dimensione abbastanza grande. Avendo la maggior parte di scatole nere o comunque scure e volendo ottenere un risultato prevalentemente monocromatico, anche se con tocchi di colore, ho puntato su una cornice nera. Volevo, poi, che il collage fosse riservato alla parte centrale e non esteso a tutta la cornice quindi ne ho cercata una che avesse all'interno anche il bordo in cartone bianco per contornare le fotografie. Alla fine, Ikea è stata la destinazione più ovvia e quelle che ho scelto sono due cornici Gunnabo 50x70cm all'ottimo prezzo di 14,99€ ciascuna. Una volta certa delle dimensioni delle cornici, sono andata in cartoleria ad acquistare due cartoncini neri da usare come sfondo per il mio art attack. Fortunatemente, ho scoperto che il formato 50x70cm è standard per i fogli in cartoncino.
 
 
#2 La fase più insidiosa è sicuramente stata pianificare la disposizione delle scatole. Mi sono seduta sul tappeto davanti alla tv in una domenica pomeriggio assieme alle mie cornici vuote e alla montagna di scatole vuote che volevo utilizzare e solo dopo tre-quattro ore di tentativi sono riuscita a trovare la disposizione perfetta, componendo il puzzle direttamente sopra la cornice ancora chiusa. In merito a questo procedimento, ci sono diversi accorgimenti da tenere a mente. Primo, le scatole intere occupano più spazio rispetto al loro ritaglio. Secondo, potrebbe (e sarà) necessario riadattare alcune scatole per renderle più corte o strette ed adattarle meglio al puzzle. Fate attenzione, però, a non discostarvi troppo dalla dimensione originaria perché si noterebbe subito. Terzo, serve davvero una grande quantità di scatole per un buon lavoro: magari molte non saranno utilizzare a causa delle dimensioni difficili da incastrare o per problemi di coordinamento colore quindi più ne avete a disposizione e meglio è. Prima di iniziare a ritagliare, fate una foto alla disposizione delle scatole prima di rimuoverle in modo da non dimenticarvi esattamente cosa va dove.
 
#3 Una volta scelta la disposizione che vi piace di più, è il momento di iniziare a ritagliare. Ho  lasciato stare la forbice, se non per veloci profilature, e ho optato per un taglierino. Per essere sicura di tagliare dritta ho usato un righello e ho svolto il tutto sopra ad un tagliere da cucina per evitare disastri. Cercate di fare tratti più puliti e dritti possibile perché la precisione è fondamentale per una buona riuscita finale. Non importa se non siete particolarmente abili con i DIY (nemmeno io lo sono), bastano solo un po' di pazienza ed attenzione. Io ho usato quasi solamente la parte frontale delle scatole ma vi consiglio di tenere da parte eventuali piccoli loghi o scritte carine perché possono sempre tornare utili per riempire piccoli spazi che no avevate preventivato. In generale, non ho gettato le scatole ritagliate fino a operazione conclusa perché non si da mai che abbiate bisogno di qualche aggiunta o ritaglio.


 
#4 La fase di incollo dei cartoncini e l'odore di colla Pritt vi farà regredire direttamente alle elementari, ve lo assicuro. Per essere sicura di rispettare il rettangolo centrale, ho usato prima la cornice di cartoncino bianco come guida per segnare a matita la zona su cui incollare. Cercate di essere il più precise possibili, di non sporcare i ritagli con la colla per non rovinare l'effetto finale, di incollare bene gli angoli per evitare che si slzino e di applicare una dose generosa di colla  (ma non esagerata altrimenti il cartoncino si deforma) per assicurare bene i ritagli al cartoncino di fondo ed evitare che si stacchino e cadano una volta seccata la colla. A me sono serviti due interi stick di colla. Io mi sono accorta solo a lavoro terminato che forse sarebbe stato più semplice usare il biadesivo attaccandolo direttamente al cartoncino di sfondo ed attaccandoci poi sopra i ritagli ma pazienza. Una volta terminato, mettete per un paio d'ore il cartoncino con i ritagli incollati sotto libri o riviste per far aderire bene la colla in fase di asciugatura.
 
#5 Dopo aver delicatamente pulito il puzzle con un panno morbido e una goccia di alcool per rimuovere impronte, polvere o residui vari, potete finalmente assemblare la vostra cornice e darvi una  bella pacca sulla schiena. Good job!

 
Potete scegliere di sbizzarrirvi con il colore o di puntare solo su box nere o bianche e anche utilizzare solamente scatole di prodotti di skincare e magari appendere il quadro nel vostro bagno. Le alternative sono praticamente infinite.
 
Se l'idea vi piace e decidete di provare anche voi, mandatemi una foto del risultato: sono curiosissima!

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