mercoledì 29 marzo 2017

REVIEW | NARS Soft Matte Complete Concealer


Quando si parla di correttori, sono davvero debole perché voglio sempre provarli tutti. Il NARS Radiant Creamy Concealer è il mio best ever e vince contro qualsiasi altro che io abbia mai provato e, di conseguenza, quando ho saputo del lancio del nuovo NARS Soft Matte Complete Concealer non sono stata in grado a darmi pace finchè sono riuscita finalmente ad arraffarlo alla prima comparsa sul sito Sephora.

Tendenzialmente sono molto scettica sui correttori in pot per qualche semplice ragione. Primo, li trovo molto meno igienici e, secondo, non mi piace sporcarmi le dita per prelevare il prodotto. Certo, potrei usare un pennello ma non è decisamente il mio metodo preferito quando si tratta di correttori. Terzo, li trovo sempre o troppo cremosi e grassi o troppo secchi e pastosi e, in entrambi i casi, mi ritrovo con un contorno occhi o una pelle segnata ed appesantita. Orrore. In passato ho provato, tra gli altri, il MAC Studio Sculpt e lo Studio Finsh e il Benefit Erase Paste: dato che sono tutti finiti a marcire sul fondo del cassetto, mi ero ripromessa di chiudere con la categoria. Per NARS, comunque, avevo deciso già da subito che avrei fatto un'eccezione.
 
Così NARS descrive il prodotto sul suo sito ufficiale europeo:
« Look naturale. Alto effetto coprente. Il complesso levigante soft-focus sfuma, nasconde e leviga le imperfezioni. Comfort totale. Look completamente naturale. Un correttore ai massimi livelli. Privo di oli. A lunga tenuta. Formula che non secca. 16 tonalità per tutti i tipi di incarnato.
RISULTATI IMMEDIATI: Effetto soft-focus con copertura ad alte prestazioni. L'Optimal Diffusion Powder contribuisce a massimizzare la diffusione della luce con ciprie dalla superficie sferica studiate per assorbire e rifrangere la luce per un perfetto effetto soft-focus. Alto effetto coprente con sensazione di leggerezza. Ciprie avanzate con una struttura esclusiva che si applicano e restano dove si trovano senza penetrare nelle rughe d'espressione e nei pori.
VANTAGGI DI LUNGO TERMINE: Una pelle più liscia e levigata. I peptidi che stimolano il collagene e l'acido ialuronico riducono la comparsa delle rughe e dei pori, rimpolpando l'aspetto della pelle. L'Antioxidant Daily Defense offre un cocktail protettivo di vitamine A, C ed E. »
 
 
Il correttore si presenta in un packaging pulito ed essenziale, tipico dell'eleganza e stile professionale che contraddistingue NARS. Il baratollino è in plastica dura ed il coperchio della tipica plastica opaca e gommata. Apprezzo che il pot sia piatto perché quelli più bombati e tondeggianti (à la M.A.C. Paint Pot, per capirci) occupano sempre più spazio, soprattutto quando si prepara la valigia. La formula è sorprendentemente sottile e leggera e, quasi quasi, potrebbe sembrare una mousse. Grazie all'alta percentuale di siliconi (il dimethicone è il primo ingrediente della lista), la scorrevolezza del prodotto sulle pelle è estrema pur essendo oil-free. Il finish è un matte vellutato dall'effetto cipriato ma che non risulta, però, completamente opaco e spento.

La cosa che mi ha dato davvero da combattere è stato trovare un metodo di applicazione soddisfacente. Posso affermare con certezza che il Soft Matte Complete Concealer non è uno di quei correttori che si applicano al volo e via ma va testato, compreso e padroneggiato prima di potersene fare un'idea e dare un vero parere. Ho provato ad applicarlo con diversi pennelli da correttore (più fitti o morbidi e sia a setole sintetiche che naturali) ma trovo che il pennello non sia decisamente il metodo più adatto perché non fa che muovere avanti ed indietro il prodotto senza permettergli di fissarsi come si deve e creando mille striature. Nemmeno tamponando, poi, l'eccesso con l'aiuto di una Beauty Blender il risultato migliora perché è come se il prodotto rimanesse in superficie e visibile a chilometri di distanza. L'effetto è ancora peggiore se applicato velocemente con il dito e poi sfumato con la Beauty Blender, come è probabile che facciate con la maggior parte dei correttori in vostro possesso.

Dopo vari tentativi ed esperimenti e non meno frequenti storcimenti di naso, posso dire di aver capito come gestire questo correttore, premettendo che il mio tipo di pelle è tendenzialmente normale con qualche zona più secca. La cosa assolutamente più importante è preparare bene la pelle. Questo significa una buona dose di crema sul contorno occhi e, se volete applicare il prodotto anche in altre zone del viso, un primer idratante o nutriente sulle zone più secche. Indipendentemente da dove abbia intenzione di applicarlo, poi, ho trovato che il modo migliore di procedere è prelevare il prodotto direttamente con il polpastrello ed applicarlo picchiettandolo con cura sulla pelle, senza fretta e lavorandolo bene come cercando di farlo penetrare ed amalgamare il più possibile con la superficie. Almeno sulla mia pelle, il calore del polpastrello e la pressione sono la chiave per un risultato naturale e per evitare l'effetto cakey che è davvero dietro l'angolo e sempre in agguato. Nella zona del contorno occhi, tamponarlo bene e rimuovere gli eccessi di prodotto è fondamentale per aiutarlo a fissarsi e non ritrovarsi con tutto il correttore nelle pieghette dopo pochissime ore. Per essere sicura di aver sfumato bene i contorni, a volte do qualche colpetto di Beauty Blender.  A differenza del solito quando tendo ad utilizzare la spugna umida, con il Soft Matte Complete Conceler preferisco che sia asciutta o quasi perché l'umidità finisce per disgregare il correttore o interferire con il finish vellutato.  Per quanto riguarda altre zone del viso, invece, trovo ci sia una differenza di resa piuttosto evidente sulle mie zone più secche  o quelle più normali-miste . Dove sono più secca (mento o lati del naso) il prodotto, per quanto applicato con cura, risulta più evidente e tende a separarsi nel corso della giornata, come se non si fissasse a dovere. In zone meno problematiche (fronte o guance), invece, non ho di questi problemi. Anzi, devo ammettere che l'effetto è vellutato e che i pori appaiono meno evidenti e più levigati. Anche se non fissato con la cipria, rimane intatto e non appiccicoso nemmeno nel corso della giornata. Vi consiglio di evitare di utilizzare questo correttore su zone del viso irritate o screpolate perché la formula è abbastanza secca e finirebbe solamente per evidenziare il problema. Se, invece, avete la pelle mista o grassa, penso che possa essere un ottimo, ottimo prodotto, sempre a patto di evitare accumuli di prodotto o strati troppo spessi ed abbondanti.

Per quanto riguarda la coprenza, con la definirei proprio full coverage ma comunque piuttosto elevata. Come potrete immaginare, non trovo sia un prodotto adatto ad essere stratificato: in questo caso. "less is more". Infine, essendo importante sfumare bene il prodotto, trovo sia più adatto a correggere il contorno occhi o zone più o meno ampie del viso (rossori, discromie o macchie) piuttosto che imperfezioni o brufoli veri e propri che richiedono precisione e una quantità più concentrata di prodotto. Se avete brufoletti secchi o con qualche pellicine, ve lo sconsiglio alla grandissima.

 
Come potete vedere dagli swatches, ho trovato che, almeno per quanto riguarda la tonalità Custard, si nota una certa differenza tra il Soft Matte Complete Concealer (a sinistra) ed il Radiant Creamy Concealer (a destra): l'ultimo è decisamente più chiaro e con una componente dorata leggermente più spiccata. Nonostante questo, devo ammettere che la differenza si nota prevalentemente comparandoli side by side perché, una volta applicati sul viso, non ci si accorge della differenza. Al momento riesco ad utilizzarli entrambi senza problemi e tutti e due si adattano benissimo al mio colorito. L'unica differenza, ovviamente, è che il Radiant Creamy Concealer ha un effetto un pochino più illuminante sul mio contorno occhi.

 
Qual è il verdetto finale? Anche se mi ha fatto sudare e non poco, devo ammettere che il Soft Matte Complete Concealer è un buon correttore che vale la pena provare. E' vero, richiede qualche sforzo ed accorgimento in più rispetto ad un correttore semplice e veloce come, ad esempio, il Radiant Creamy Concealer ma l'effetto vellutato, l'ottima coprenza e la buonissima durata ripagano di tutta la fatica. Necessitando di essere ben lavorato, se siete di fretta al mattino vi consiglio di optare per altro.  Ne resterei alla larga nel caso abbiate la pelle molto secca o disidratata e correrei a comprarlo ASAP se, invece, avete un tipo di pelle mista o grassa. Secondo me potrebbe rilevarsi favoloso con l'arrivo dell'estate e le temperature più alte.
 
Se l'avete provato anche voi sono curiosissima di sapere come vi ci siete trovate.
 

venerdì 24 marzo 2017

BEAUTY BREAK | L'OMBRETTO JOLLY


Al mattino, quando non avrei voglia nemmeno di sollevare un pennello o ritoccare una sfumatura ma non mi va comunque di rinunciare a qualcosa sugli occhi, la mia scelta ricade sempre su quello che probabilmente è l'ombretto più jolly che ho: il Maybelline Color Tattoo in On And On Bronze.
 
Si tratta di un ombretto in crema contenuto in un pot di vetro e dal finish metallico. Una volta applicato (a me piace usare un pennello sintetico a lingua di gatto o direttamente il polpastrello), vi lascia giusto quel minutino scarso di tempo che vi permette di sfumarlo a piacere e poi si fissa completamente, senza muoversi, cedere o sbavare per tutta la giornata. Tra gli ombretti in crema che ho devo ammettere che è il migliore: l'unico che resista inalterato per ore ed ore, che non sbiadisce o finisce nelle pieghe, anche senza alcun primer. In più, si sfuma che è una meraviglia sia con le dita che con un pennello morbido e setole sintetiche. Oltre alla formula sensazionale, trovo che la vera caratteristica vincente di questo ombretto sia il colore. Si fa presto a dire "bronzo" ma in realtà, pur essendo un atonalità apparentemente banale, è davvero unico perché contiene un bilanciamento perfetto tra il sottotono caldo e quello freddo. Trovo che sia quell'ombretto universale capace, al tempo stesso, di armonizzarsi con gli incarnati più caldi ma anche di far risaltare al meglio chi ha un sottotono più freddo. Mi piace tantissimo sui miei occhi castani perché e su quelli più scuri perché l'effetto metallizzato dona un sacco di luminosità allo sguardo ma trovo che renda il suo meglio sugli occhi chiari e che sia il protagonista perfetto per un trucco occhi azzurri perchè la componente calda del bronzo crea un contrasto che esalta tantissimo gli occhi chiari. Magari un giorno proverò finalmente delle lenti a contatto colorate e potrò apprezzare anche io.

Non ho dubbi: uno dei miei prodotti must è proprio lui.

lunedì 20 marzo 2017

FIRST IMPRESSIONS | Clarins Palette Contour Visage

 
Che la mania collettiva per il contouring non accenni a scemare, lo dimostrano le palette e i kit di polveri per lo sculpting che continuano a spuntare qua e là come funghi. Una delle novità per la primavera che più mi aveva incuriosita è sicuramente la  Clarins Palette Contour Visage (limited edition), che contiene una polvere illuminante, un bronzer per lo sculpting e un blush. Il pennello è incluso nella confezione. Inutile dire che l'ho messa immediatamente la prova, gasatissima perché la perché la promessa era quella di aver finalmente trovato un trio giusto e perfetto per i miei gusti.
 
Il packaging è dorato, pulito, lineare e compatto, tipico del brand Clarins. Mi piace moltissimo perché travel friendly e contiene uno specchio grande come tutto il coperchio e di ottima qualità. Dimenticate gli specchi che vi fanno apparire tutte storte e sfocate perché non è decisamente questo il caso e noi non possiamo che apprezzare. Mi piace molto che, seppur all'interno di un pack compatto, le cialde abbiamo un'ottima dimensione. Il prodotto è piuttosto abbondante (ogni cialda contiene 4,6gr) e si preleva agevolmente anche con un pennello di grandezza medio-grande.


Per quanto riguarda le singole polveri, abbiamo un'illuminante, una terra ed un blush. La polvere illuminante è color avorio leggermente satinato. Trovo che la combinazione tonalità-finish sia una scelta più che azzeccata perché si tratta di un colore universale ed il sottotono giallastro è utile non solo per illuminare ma anche per fissare il correttore nella zona del contorno occhi. Se non avete un colorito light to medium, poi, potete tranquillamente utilizzarla anche come una vera e propria cipria in caso di necessità. La texture è leggermente polverosa rispetto alle altre due tonalità ma l'effetto sulla pelle è bello e naturale. La polvere per lo sculpting, purtroppo, è il tasto dolente e il motivo per cui questa palette non incontra i miei gusti. Anche se ad un primo sguardo il colore può non sembrare così male, vi assicuro che swatchato e, soprattutto, applicato sul viso è tremendamente arancione. Trattandosi di una palette per il contouring avrei decisamente trovato più azzeccato inserire una polvere più adatta allo scopo e dal sottotono meno caldo come, ad esempio Hoola di Benefit che può essere utilizzata sia come bronzer vero e proprio e sia come polvere per contouring. Non riesco davvero ad immaginare su quale colorito questo bronzer arancione (perché di bronzer si tratta) possa essere utilizzato a scopi di sculpting. Io l'ho provato in tutti i modi ma, nonostante il mio sottotono già caldo di partenza (NC25), non funziona nemmeno con mano leggera: sembra che io abbia usato un blush aranciato ed e l'effetto è davvero disastroso. Il blush, invece, è davvero carino. Si tratta di un rosa nude antico con sottotono neutro e con una leggerissima satinatura che lo rende fresco,  naturale e luminoso. Trovo sia una tonalità azzeccatissima per un look naturale e semplice ma anche da per accompagnare un trucco occhi o labbra intenso. Volendo, si può stratificare senza problemi per renderlo più evidente ed acceso. Tutte le polveri sono morbide e scriventi e si sfumano con facilità.

 
Quanto al pennello, invece, è in setole naturali ed è sagomato appositamente per seguire le linee naturali del viso. Trovo che il manico corto e la dimensione contenuta del pennello lo rendano perfetto per viaggiare o per infilarlo in borsa ma, personalmente, non sono fan della forma. Trovo sia più adatto a depositare le polveri che a sfumarle e non riuscirei a fare a meno di un pennello più ampio e morbido per diffondere e sfumare le polveri. Insomma, sì ma anche no. Non penso che sia da considerare un valore aggiunto rispetto alla palette in sé.
 
Trovo che la palette sia fortemente penalizzata dalla presenza di un'unica variante di colore. Almeno per quanto riguarda i miei gusti, è un vero peccato che il bronzer sia così aranciato perché potrebbe essere una palette perfetta da potersi dietro ed utilizzare in qualsiasi occasione. Per me il colore è talmente sbagliato da essere assolutamente inutilizzabile. Proverò a dargli un'altra chance quando sarò più abbronzata ma ho paura che poi diventerà troppo chiaro l'illuminante e quindi mi troverei punto e a capo. Se, invece, vi piacciono o vi si addicono i bronzer più caldi ed aranciati, mi sento di consigliarvi senza esitazioni questa palette perché trovo sia davvero versatile, pratica e di buona qualità.
 
Il prezzo è di 40,50€ per una quantità totale di 13,8gr di prodotto.

lunedì 13 marzo 2017

REVIEW | Weleda Rosa Mosqueta Concentrato Levigante 7 Giorni

 
Ho tenuto da parte questo prodotto per diversi mesi per non usarlo a caso ma solamente al momento opportuno. Dopo un inverno passato in una forma inspiegabilmente smagliante, la mia pelle nelle ultime settimane ha iniziato ad essere più secca e disidratata, soprattutto nella zona del mento e ai lati della bocca e, a volte, appariva quasi irritata e con una grana della pelle poco regolare.
Weleda Concentrato Levigante in 7 Giorni è un trattamento d'urto della durata di una settimana che ha uno scopo davvero illustre: quello di nutrire e combattere la pelle stressata, levigarla, distendere le prime rughe e renderla più elastica e luminosa. Appena mi sono ricordata di avere questo prodotto, sono corsa ad aprire il cassetto dei prodotti in stand by ed ho iniziato il trattamento.
 
La confezione è semplicissima, in cartoncino, e contiene esclusivamente le sette fialette in vetro e qualche rapida istruzione per la loro apertura ed utilizzo. Giustamente, trattandosi di un prodotto che dura una sola settimana, non c'era bisogno di perdersi in troppi fronzoli nel packaging. Le modalità di utilizzo sono altrettanto semplici: si massaggia un'intera fialetta di prodotto alla sera, prima di andare a letto e sulla pelle del viso ovviamente struccata e pulita. Le fialette monodose sono in vetro ma si aprono facilmente con una normale pressione (mi raccomando, apritele con l'aiuto di un asciugamano che non si sa mai). Esercitando la pressione sul punto rosso segnato sul collo della fialetta, questa si aprirà nel punto perfetto, lasciando un'apertura grande abbastanza da far gocciolare fuori l'olio senza doverla shakerare o diventare matte. Il contenuto della fialetta permette un'applicazione abbondante del prodotto, tanto che, volendo, si riesce ad utilizzarlo anche su collo o décolleté. Io mi prendevo il mio tempo per applicare il prodotto in due manches e massaggiandolo per bene. La profumazione, ovviamene, è alla rosa ed è abbastanza intensa. Quella alla rosa non è certo una delle mie fragranze preferite, anzi, ma devo dire che, dopo un iniziale storcimento di naso, non mi ha dato fastidio e per fortuna non è rimasta lì a svolazzarmi sotto il naso in maniera persistente o stucchevole. L'olio ha una formula che definirei mediamente grassa, nel senso che non è né un olio secco ma  nemmeno uno di quelli densi e pesanti che rimangono in superficie, ungono e pare non si assorbano praticamente mai. Weleda definisce il trattamento "una raffinata miscela di olii pregiatissimi" e nel cocktail ci sono ingredienti come olio di rosa mosqueta (ovviamente), olio di mandorle dolci, olio di jojoba, olio di primula della sera ed olio di pesca.
 
 
Per tutta la settimana seguente ho seguito religiosamente il trattamento, non applicando nessun prodotto prima o dopo l'olio proprio per poterne studiare tutti gli effetti. Ci tengo a premettere, intanto, che io utilizzo abitualmente e a rotazione vari olii notturni da circa due anni e che, quindi, sono ormai abituata al loro effetto. L'olio, spesso, nutre più in profondità ed intensamente rispetto a molte creme e, al mattino, lascia la pelle luminosa, compatta e tonica ma, soprattutto, non unta come potreste immaginare. Quando dico che questo trattamento Weleda non ha fatto niente per la mia pelle, non esagero affatto. Al mattino la pelle non era più morbida, idratata, bella rispetto all'utilizzo di una qualsiasi crema idratante random e al termine del trattamento non ho notato alcun miglioramento sulla grana della pelle, sulla secchezza o sulla sensibilità della mia zona critica.
 
Il prezzo è variabile (ho visto che va dai 9€ ai 12€ circa) ma comunque piuttosto contenuto e la quantità della confezione è di 7 fialette da 0,8 ml ciascuna. Dato il costo abbastanza basso, può valere la pena fare un tentativo, se il prodotto vi incuriosisce. Ovviamente il fatto che su di me non abbia sortito alcun effetto non vuol dire che non possa averlo su di voi ma io, per la mia esperienza, sono rimasta decisamente delusa. Un prodotto di Weleda che adoro alla follia, invece, è la crema miracolosa Skin Food quindi posso assolutamente dire che li perdono senza pensarci due volte!

venerdì 10 marzo 2017

Nars NARSissist Unfiltered I Cheek Palette

E' una tradizione di NARS quella di riproporre ciclicamente per la primavera palette di polveri per il viso con combinazioni diverse di blush, illuminanti e, magari, anche bronzer. A volte le tonalità sono del tutto inedite create ad hoc, a volte sono sorteggiate dalla lista infinita dei loro bestsellers, oppure sono combinazioni delle due. Per svariati motivi io non ne avevo mai acquistata una perché, inizialmente, NARS non era reperibile in Italia e poi perché le colorazioni non mi avevano mai convinta del tutto e le polveri erano spesso troppo shimmer o poco adatte al mio incarnato. Prima di Natale, però, ho visto le prime immagini delle palette di stagione e ho capito che  il mio momento era finalmente arrivato.
 
 
Dopo aver stalkerato lo store Sephora per settimane in attesa del suo arrivo, mi sono finalmente accaparrata  la NARSissist Unfiltered I Cheek Palette, un tripudio di oro, bronzo, prugna e rosso troppo bella e perfetta per essere vera e adesso vi racconto perché dovreste correre prenderla anche voi.
 
La palette Unfiltered I contiene sei polveri di finish diverso: i tre della prima fila sono shimmer mentre i tre della seconda sono matte.
  • Watch Me - oro dorato chiaro shimmer
  • Me First - pesca chiaro shimmer
  • Takeover - bronzo dal sottotono neutro molto shimmer
  • Out There - rosa malva con un pizzico di marrone matte
  • Chic - prugna matte
  • Exibit A - presente in linea permanente - rosso brillante ed acceso dal sottotono aranciato matte
 
Nonostante, come non perdo occasione di ripetere, io non sia un'amante dei blush shimmer (ed è questo il motivo per cui raramente cedo a palette di questo tipo), devo dire che stavolta NARS ha decisamente fatto bingo. Tralasciando il primo - Watch Me - che è palesemente un highlighter, anche le altre due colorazioni brillanti - Me First e Takeover - sono perfette per essere "riciclate" come illuminanti a tutti gli stadi di abbronzatura. La loro pigmentazione è molto buona ma possono tranquillamente essere applicati con mano leggera per un effetto glow favoloso. Dei tre, Takeover, il color bronzo, è il mio preferito perchè è assolutamente unico rispetto agli altri prodotti che possiedo e conosco (e non è così scuro come sembra). Lo sto usando anche ora che il mio colorito è un NC20 - NC25 ma non vedo l'ora di provarlo in estate perché secondo me con l'abbronzatura è una vera bomba!
 
Le polveri della seconda fila, invece, sono tutte opache e la pigmentazione è decisamente folle. Già aprendo la palette si capisce subito quanto siano piene ed intense le colorazioni ma ve ne renderete davvero conto solamente la prima volta che proverete ad applicarle e che, nonostante tutta l'attenzione che possiate mai metterci, vi ritroverete con le guance di un clown. I blush Out There, Chic ed Exibit A sono pigmentati oltre misura. Se siete poco pratiche o alle prime armi con le sfumature, l'elevatissima pigmentazione potrebbe rivelarsi un problema perchè il rischio di esagerere o di non saper gestire le polveri è altissimo. Personalmente trovo che l'applicazione migliore si ottenga con un pennello morbido dalle setole voluminose e grande al punto giusto da adattarsi alla dimensione della vostra guancia senza rischiare di sfumare il prodotto in una zona troppo ampia. Dopo aver appoggiato delicatamente il lato piatto del pennello sulla cialda, do una soffiata vigorosa ed inizio a stendere il blush con movimenti circolari. Il lato con il quale ho prelevato la polvere deposita il colore mentre le altre parti del pennello "pulite" mi aiutano a sfumarlo senza aggiungere prodotto. E' molto meglio andare per gradi, essere super leggere e rischiare piuttosto di dover ricorrere ad una seconda e leggera applicazione, piuttosto che ritrovarvi con la guanci macchiata di colore e dovervi ritruccare da capo. Io mi trovo molto bene con il Real Techniques Blush Brush.
 
Una cosa che mi colpita fin da subito è stata la durata delle polveri. Possiedo una sfilza infinita di blush di tantissimi marchi diversi e anche di tonalità accese ed intense ma mai, mai mi era capitato di tornare a casa dopo una giornata di lavoro o una serata ed avere ancora il blush sulle guance al momento dello struccaggio. Ve lo giuro, la durata è favolosa, anche applicando il prodotto in modo leggero come sto facendo io e sappiamo tutte molto bene quanto i blush siano famosi per volatilizzarsi nell'aria già a mezza giornata.

Per swatches perfetti vi lascio qui il link del post scritto dalla regina degli swatched e delle comparazioni, Sabrina di The Beauty Lookbook che ha fatto un lavoro mille volte migliore di quello che avrei potuto fare io.
 
Il packaging è quello classico della linea #NARSissist, spesso, squadrato e in plastica all'apparenza molto spessa e resistente e con il coperchio lucido. Personalmente, preferivo il packaging più leggero e sottile delle palette NARS storiche in gomma satinata ma so che molte lamentavano il fatto che si sporcasse facilmente. Sul retro sono riportati i nomi delle varie colorazioni. Ad ogni modo, il pack non è niente male.


Tutti i blush contengono una quantità di 3.5 gr di prodotto e il prezzo della palette è di 45,50 €. Se paragonate il peso di una cialda di blush NARS full size (4,8 gr) ed il suo costo (31,50 €) e se pensate che questa palette e ne contiene sei e alla lentezza infinita con cui in media se ne riesce a terminare uno, trovo sia davvero un ottimo, ottimo affare.


Se, come me, anche a voi piacciono le tonalità calde ed avete un sottotono dorato, trovo che questa palette sia fatta su misura per voi. E' vero, le polveri molto ricche e pigmentate richiedono qualche accortezza e accorgimento in più ma l'effetto è favoloso e la durata è davvero ottima e trovo sia un palette che valga davvero la pena aggiungere alla propria collezione. Se avete una carnagione da media a scura o, come me, in estate vi abbronzate parecchio, vi prometto che avete un motivo in più per innamorarvene all'istante. Se, invece, le vostre preferenze riversano verso tonalità più chiare, delicate e fredde, niente paura: vi ho già detto che esiste anche la NARSissist Unfiltered II Cheek Palette?


 
In ogni caso, vi consiglio di darvi una mossa perché entrambe le palette sono limited edition e stanno già andando a ruba.

Are You A #NARSissist?
 

lunedì 6 marzo 2017

Charlotte Tilbury Pillow Talk

 
Nessun prodotto Charlotte Tilbury mi ha mai delusa e uno dei miei preferiti ed utilizzati è sicuramente la matita labbra Lip Cheat in Pillow Talk (22€). Il colore è un nude praticamente perfetto e non c'è altro aggettivo che possa renderle giustizia. Si tratta di un nude con una buona componente rosata ed una punta di beige caldo che controbilancia il rosa e rende l'effetto naturalissimo. Per capirci, posso addirittura utilizzarla per delineare leggermente il contorno labbra, sfumarla velocemente con le dita ed indossare solo un lip balm: anche alla luce naturale non direste mai che indosso una matita labbra. Un miracolo. In più la texture è un bilanciamento perfetto di cere e cremosità, tanto che non secca le lebbra e spesso l'ho utilizzata per colorare interamente le labbra, come se fosse un rossetto vero e proprio.

Da un paio di settimane a questa parte, però, non sono più costretta a ricorrere a questo escamotage perché finalmente Charlotte Tilbury ci ha fatto contente con il Matte Revolution Lipstick in Pillow Talk (32€ - inserire cinque minuti di applausi scroscianti). Quando ho ricevuto la newsletter via mail sono letteralmente caduta dalla sedia ed ho schiacciato il pulsante "buy" con una velocità senza precedenti. Voglio dire, non solo Pillow Talk è diventato un rossetto, notizia già di per se favolosa, ma è diventato un Matte Revolution, probabilmente la mia formula di rossetti preferita dell'intero universo. "Luminous-modern Matte Long Lasting Lipstick" è la descrizione più azzeccata di sempre: la formula è inspiegabilmente cremosa e scivola sulle labbra che è una meraviglia, il colore è pieno e il finish è opaco ma vellutato e per niente piatto. Il rossetto è super confortevole da indossare e, al contrario della maggior parte degli altri opachi, si stende senza problemi anche se avete le labbra un pochino secche. La formula è straordinariamente confortevole e piacevole da indossare, tanto che ci si dimentica davvero di averlo su. La durata è molto buona, soprattutto per essere un nude e per avere una formula tutto sommato morbida e cremosa. Come potete vedere dagli swatch, matita e rossetto sono dello stesso identico colore, non una sola sfumatura di differenza. Mi piace usare comunque la matita per disegnare e rendere più piene le labbra ed applicare poi il rossetto. Il risultato è favoloso e posso dire senza dubbi di aver trovato il nude perfetto per me. Non c'è assolutamente trucco o occasione per i quali Pillow Talk non sia perfetto.
 
 
Per il momento ed essendo uscito per celebrare San Valentino, non ho capito se si tratterà o meno di una limited edition ma è inutile dire che mi auguro vivamente di no, altrimenti mi toccherebbe già iniziare a valutare l'ipotesi di fare scorte a vita. Nel dubbio, correte ad acquistarlo ASAP!