martedì 10 gennaio 2017

Il Mio Terzo Back To M.A.C.



 
Una delle cose più belle e interessanti di M.A.C., oltre ovviamente all'ottima qualità dei prodotti e alla gamma di colorazioni pressoché infinita, è il programma Back To MAC. Se non sapete di cosa si tratta, ve lo spiego subito: restituendo in uno store sei confezioni in vetro o plastica di prodotti del brand, potete scegliere senza alcuna spesa un qualunque rossetto della linea classica. Ovviamente, le confezioni possono essere vuote ma anche piene o rimaste a metà, nel caso abbiate qualche prodotto scaduto o che proprio non fa per voi. Trovo che sia un ottimo modo di fidelizzare la clientela e di premiare i consumatori abituali e non ho mai letto o sentito di nessun'altro negozio o marchio che organizzi qualcosa di simile, se non sporadici "sconti su rottamazione". Un rossetto M.A.C. della linea classica, poi, ha un costo di 19€ e un cadeau di questo valore non può che far piacere.
Questa volta, i prodotti che ho restituito sono:

#1 Mineralize Skinfinish Natural - Se dovessi scegliere una sola cipria per tutta la vita forse sceglierei lei. Sottile e impalpabile, opacizzante al punto giusto e senza rendervi piatte e spente, impercettibilmente satinata per non eliminare la luminosità della pelle e leggermente colorata, tanto da poter essere utilizzata quasi come un fondotinta in polvere: è la cipria perfetta. Attualmente ho altre mille polveri nel mio arsenale ma la ricomprerò sicuramente.

#2 Fix + - Ecco il celeberrimo spray idratante/fissante che, anni fa, tutti amavano alla follia e che io, invece, ritengo essere pari all'acqua del rubinetto. Lo spray mi piace perché eroga una giusta quantità di prodotto e la vaporizza in modo abbastanza sottile ed uniforme ma su di me non ha sortito nessun tipo di effetto. Alla fine, la sua triste vita è terminata con l'unico scopo di inumidire la Beauty Blender.

#3 Studio Fix Powder - Può essere usato anche come una cipria se cercate una buona coprenza ma, in realtà, è un vero e proprio fondotinta in polvere compatta. In estate, con l'abbronzatura, uso praticamente solo quello e non potrei trovarmi meglio. Se spennellato leggermente su tutto il viso, ha un effetto molto naturale e per nulla polveroso ed è declinato in talmente tante colorazioni e sottotoni che è impossibile non trovare quello perfetto per voi o il vostro grado di abbronzatura. E' davvero triste lasciarlo andare perché mi ricorda i bei momenti in vacanza in cui raggiungo la tonalità NW45.

#4 Pro Longwear Concealer - Il pregio di questo correttore è la coprenza elevatissima (quasi totale) mista alla formula che si asciuga e fissa in un baleno e resiste per tutta la giornata. Dato il finish matte e la formula piuttosto asciutta, trovo si un correttore ottimo ma da utilizzare ben dosato e su aree ben definite (imperfezioni, piccoli rossori...) perché altrimenti l'effetto cerone è dietro l'angolo. So che c'è chi lo utilizza sulle occhiaie ma io mi sento la pelle disidratata al solo pensiero!

#5 Liquid Eyeliner - La caccia all'eyeliner definitivo per me continua! La formula di questo eyeliner non sarebbe nemmeno male (buona tenuta e nero abbastanza intenso) ma l'applicatore in feltro non mi piace perché è troppo rigido e non scorre bene sulla pelle ma, al contrario, la tende tutta e non permette un'applicazione fluida del prodotto. Preferisco di gran lunga quello Rimmel che è praticamente identico ma costa meno della metà e ha un applicatore un pochino più flessibile.
 
#6 Studio Sculpt Mascara - Questa mascara è, purtroppo, un regalo che con me ha riscosso pochissimo successo. Lo scovolino è davvero particolare ed insolito: praticamente si tratta di un bastoncino in plastica con un paio di file di corte setole in silicone. Anche se ho ciglia abbastanza lunghe e piene che non richiedono troppe accortezze, a me non riesce a fare nulla di più se non pettinarle, definirle e allungarle un pochino, per un look decisamente molto naturale che non mi soddisfa nemmeno per andare a comprare il pane (big bolder eyelashes lover, a rapporto!).
 
 
Il rossetto che ho scelto, invece, era nella mia wishlist da tempo immemorabile ma, complice il periodo dell'anno, ha scalato la vetta della classifica ed è arrivato in cima. Signore e Signori, ecco Chili, l'ultimo arrivato nella mia collezione. A me ricorda tantissimo il colore rossastro delle foglie cadute ma, volendo dargli una descrizione più concreta e meno poetica, direi che si tratta di un rosso ruggine dal sottotono spiccatamente caldo ed aranciato. Se avete un sottotono molto freddo potrebbe non starvi bene e se non avete i denti bianchissimi, potrebbe tendere ad ingiallirveli ma, per il resto, trovo sia un rossetto favoloso per questa stagione. Il finish è matte ma non secca le labbra in modo particolare, è cremoso al punto giusto da rendere facile l'applicazione, resiste decisamente bene nel corso della giornata, tinge leggermente le labbra, non sbava ed è perfetto per indossare un po' di colore senza strafare. Io me ne sono già innamorata.