mercoledì 29 giugno 2016

La Roche-Posay Serozinc è finalmente sbarcato in Italia


 
Se siete abituè di beauty shopping oltre confine lo saprete bene, se invece non lo siete questa è una regola che va assolutamente memorizzata: trovarsi in Francia e non approfittarne per infilarsi in una qualsiasi parafarmacia è un autentico delitto. I cartellini dei prezzi sono più bassi di quelli italiani, spesso anche in  modo piuttosto considerevole, e capita di poter reperire prodotti che da noi non sono disponibili. Fino a pochissimo tempo fa, uno di questi era il La Roche-Posay Serozinc che ora ha finalmente fatto il suo debutto sul mercato di casa nostra.

Negli anni, ne ho terminati innumerevoli flaconi e, come si può vedere dalla foto, ne ho accumulato consistenti scorte ed è diventato uno dei prodotti costanti nella mia routine. Ma la domanda più che lecita è: che cos'è Serozinc? Si tratta di un'acqua multitasking arricchita di solfato di zinco che si nebulizza sul viso. Di primo impatto si può rimanere un attimo spiazzati perché non si capisce bene se sia un'acqua rinfrescante, un tonico, un trattamento o l'ennesima acqua termale reperibile là fuori. In realtà, Serozinc andrebbe utilizzato dopo aver pulito il viso ed è la sua funzione è quella di essere un tonico astringente che previene le imperfezioni. Trovo che sia un prodotto perfetto sia per le pelli miste e grasse ma anche, e soprattutto, per le pelli più secche e sensibili che soffrono di imperfezioni perché non è aggressivo e non secca come i normali prodotti per combattere i brufoli o gli sfoghi ormonali. Al contrario, il fatto di contenere acqua termale ed essere, nel contempo, sia idratante che lenitivo, lo rendono efficace su tutti i tipi di pelle e in tutte le stagioni. Sul viso la consistenza è quella dell'acqua in tutto e per tutto e ciò significa asciugatura velocissima e zero residui, rendendo il prodotto perfetto anche per essere riapplicato secondo necessità nel corso della giornata, sia sopra che sotto il trucco. Essendo riparatore e lenitivo, poi, è perfetto anche per combattere l'infiammazione della pelle in presenza di imperfezioni ed è assolutamente privo di profumazione. Io lo utilizzo al mattino e alla sera, prima di serum e crema idratante ma lo trovo ottimo anche sul viso arrossato dopo l'esposizione al sole, dopo aver tenuto in posa una maschera un po' aggressiva, quando sento la pelle che tira o voglio rinfrescarmi un po'. Volendo, si può utilizzare tranquillamente anche sul corpo e so che è indicato anche alle irritazioni post rasatura e alla pelle dei neonati.

Il flacone è sotto pressione ed il prodotto si nebulizza a flusso continuo come le comuni acque termali: per capirci, non dovete spruzzare continuamente perché il prodotto continuerà ad uscire finché terrete il dito premuto sull'erogatore, invogliandovi a farvici praticamente il bagno. Solitamente lo vaporizzo direttamente sul viso. Il nebulizzatore deposita una nebbia sottilissima e piacevole e bastano un paio di secondi per applicarlo in quantità sufficiente. A volte ho provato a spruzzare Serozinc su un dischetto di cotone e passarlo poi sul viso: in questo modo trovo più facile depositare il prodotto in zone specifiche ma se ne spreca di più perché il cotone lo assorbe quasi tutto. La confezione contiene una quantità di 150ml di prodotto e, utilizzandolo due volte al giorno come faccio io, dura circa tre mesi buoni. Il prezzo en France è di 4,90€, una vera sciocchezza, ma in Italia si aggira attorno ai 10€. Io non ho dubbi: anche a prezzo raddoppiato trovo che sia un prodotto ottimo che vale assolutamente la pena provare, qualsiasi sia il vostro tipo di pelle. Se lo osanna anche la guru della skincare Caroline Hirons, poi...

lunedì 27 giugno 2016

My Hair Care Routine



Amo i miei capelli. Sono sicura che sia una frase che non si sente molto spesso ma a me dei miei piace tutto: il peso, il colore, il fatto che siano lisci. Sono almeno dieci anni, se non di più, che li porto lunghissimi, con le punte che oscillano mediamente a metà sedere e sono abituata ai commenti e alle occhiate delle persone per strada, sull'autobus, nei negozi, al ristorante. Oltre ad aver sfiorato più volte l'esaurimento nervoso quando sconosciuti maleducati decidevano inaspettatamente di toccarmi i capelli per "sentire se sono veri", mi è stato chiesto un'infinità di volte come faccio a tenerli così sani e lunghi. Dopo tanti anni, penso di aver capito che...

#1 ...si tratta principalmente di genetica. Ci sono capelli più sottili e delicati che si rovinano più in fretta ed altri, più spessi e resistenti che resistono meglio al passare del tempo. Io ho la fortuna di avere capelli spessi e piuttosto forti e questa è certamente una buona base di partenza per riuscire ad avere una chioma lunga e in forma. Potete prendere mille accorgimenti ed utilizzare i migliori prodotti, la situazione sicuramente migliorerà ma i vostri capelli non

#2 ...il calore è il male assoluto. Che phon, piastre e ferri siano "dannosi" per i capelli non è di certo una novità. Passare le ore ad asciugare, stirare o arricciare i capelli è un "vizio" di tantissime ma ovviamente questo dipende anche dal tipo di capello: se una ha il capello crespo o piatto e senza volume è più facile che certi strumenti e routine diventino fondamentali per avere i capelli che si desidera. Oltre a questo, fa malissimo anche lavare i capelli con acqua molto calda perché, anche se finché sono bagnati vi sembrano morbidissimi, in realtà si disidratano e seccano tantissimo. Io ho i capelli molto lisci e pesanti e ne sono felicissima: a parte che il liscio mi piace di mio, sono grata di non dover diventare matta con attrezzi vari e non essere costretta ad inondarli di calore per metterli in piega. A volte mi piacerebbe poter cambiare un po' look ma su di me la piega mossa non tiene nemmeno cinque minuti. Pazienza, va bene così.

#3 ...più il capello viene stressato e più si indebolisce. Non ho mai fatto una tinta perché il colore dei miei capelli mi piace moltissimo e già sento il principio di un attacco di panico al pensiero di quando dovrò camuffare i capelli bianchi. Non colorare o schiarire i capelli è un'ottima strategia per evitare di rovinare o indebolire i capelli ma credo che il colore, senza esagerare, non sia di per sé troppo dannoso. Oltre al colore, anche legare o acconciare troppo spesso sono abitudini che portano a rovinare i capelli: quando porto i capelli legati poi ne perdo una tonnellata. Cercate anche di non toccarvi troppo i capelli nel corso della giornata: oltre a stressarli e sfibrarli rischierete che si sporchino alla velocità della luce. Attenzione anche ai lavaggi troppo frequenti che rovinano e seccano la fibra del capello e a non inondarli di capelli che li appesantiscono e non li fanno respirare.

#4 ...l'idratazione è assolutamente fondamentale. I capelli, così come la pelle, hanno bisogno di idratazione, da quelli più secchi a quelli più grassi. Lavaggi, prodotti, inquinamento, vento e sole seccano le lunghezze e noto che dandogli più idratazione possibile, i capelli sono automaticamente più morbidi, robusti, sani e luminosi.

In realtà penso che la mia routine personale sia piuttosto semplice. Io lavo i capelli generalmente due volte a settimana perché ho la fortuna che non si sporcano molto facilmente. Almeno una volta a settimana, prima di lavare i capelli tengo in posa per più tempo possibile (da un quarto d'ora quando sono di fretta fino anche a due ore) una dose abbondante di Olio di Cocco Khadì. Dopo aver provato nel corso del tempo una quantità spropositata di olii e maschere per capelli, trovo che l'olio di cocco sia il migliore: l'odore è stratosferico, idrata tantissimo senza ungere (tanto che lo uso un po' anche alle radici) e si risciacqua facilmente. In più un barattolo dura dieci volte tanto una maschera per capelli e, non avendo altri ingredienti se non la noce di cocco, va benissimo anche per capelli colorati e trattati. Quando entro in doccia, mi piace lavare prima i capelli. Di solito faccio un solo shampoo e, avendo molti capelli e molto lunghi, uso un'abbondante quantità di prodotto sui capelli molto bagnati. Una volta sciacquati con acqua tiepida, applico una generosa dose di balsamo sulle lunghezze (dalle orecchie in giù), attorciglio i capelli con una pinza o elastico e lo lascio agire il più possibile. Ho sempre avuto l'abitudine di utilizzare shampoo e balsamo abbinati. I miei preferiti sono quelli delle linee John Frieda Frizz Ease - Flawlessly Straight, Aussie Luscious Long, L'Oréal Hair Expertise Pure Liss e OGX Macadamia Oil, che sto usando in questo periodo. Una volta sciacquato via il balsamo dai capelli, do un'ultima rissciacquata alle lunghezze con l'acqua fredda perché chiude le squame dei capelli e li rende luminosissimi. Uscita dalla doccia, utilizzo un turbante asciugacapelli in microfibra per avvolgere i capelli (non è quello che sto utilizzando attualmente perché è un po' piccolo per contenere la mia chioma, ma con quello Cotoneve mi sono trovata bene). Lo trovo super pratico perché non pesa come un asciugamano in spugna, si fissa con il bottone e rimane ben saldo sulla testa, assorbe molta più acqua e non tira i capelli. Dato che programmo la mia intera esistenza sul ritmo del lavaggio dei capelli, lascio il turbante in testa per più tempo possibile, anche due ore o di più, in modo tale che quando lo tolgo i capelli sono poco umidi e riesco a ridurre al minimo l'utilizzo del calore. Dopo aver aggiustato la riga laterale con un pettine a coda, spazzolo i capelli con la Wet Brush di cui sono follemente innamorata perché che non tira o strappa i capelli e li districa in modo impeccabile. Prima di procedere all'asciugatura, al momento applico sui capelli una noce o della crema idratante riparatrice Bumble and Bumble BB Repair Blow Dry o qualche spruzzata del Bumble and Bumble BB Hairdresser's Invisible Oil Primer che protegge dal calore. Come phon utilizzo il mio adorato Valera Nano con cui mi trovo benissimo perché compatto, leggero e maneggevole e con una bocchetta stretta ed un filo lunghissimo che mi permette di fare anche una passeggiatina finché asciugo i capelli. Non faccio mai a meno anche della spazzola Tangle Teezer Blow-Styling Hairbrush Full Paddle, una spazzola a denti rigidi studiata appositamente per l'asciugatura e che trovo utilissima per velocizzare l'intero processo. Per dare la giusta piega alla parte frontale quando fa i capricci, invece, utilizzo una comunissima spazzola rotonda.

Un getto di aria fredda per fissare il tutto et voilà, capelli perfetti.

venerdì 24 giugno 2016

Party Sephora Gold | Late Shopping Party

Giovedì 16 giugno, allo store Sephora di Via Roma a Torino si è tenuta una delle periodiche Late Night Shopping dedicate alle clienti Sephora Gold. Si tratta di eventi organizzati all'incirca un paio di volte l'anno e durante i quali il negozio è riservato esclusivamente alle clienti Gold (ed accompagnatore) che hanno ricevuto l'invito e che possono approfittare, in orario serale, di servizi gratuiti, di un 20% di sconto su tutti gli acquisti e di un aperitivo. Il vantaggio più allettante, però, è la box che solitamente si riceve in regalo, piena di mini size e campioncini. Quest'anno, purtroppo, non ho avuto la possibilità di trattenermi all'evento ma sono passata solamente in velocità per fare un paio di acquisti al volo e ritirare il cadeau che vi voglio far vedere. So benissimo che l'utilità di questo post sarà pari allo zero ma, dato che la curiosità appartiene a tutte noi, ho pensavo che vi potesse far piacere dare un'occhiata.
Alla cassa, veniva consegnata questa bellissima scatola nera con la dicitura Sephora Gold e, inoltre, le commesse facevano scegliere una pochette (con le quattro minisize Sephora che vedete a sinistra) del colore che si preferiva. Chissà tra il rosa e l'azzurro che colore potrò mai aver scelto! La pochette, by the way, è quella che di riceve in regalo per tutta l'estate acquistando tre prodotti della sezione #beautytogo. Dire che ho fatto davvero molta fatica a non aprire il tutto prima di arrivare a casa credetemi che è poco.
 
Il contenuto di box e pochette è questo:
 

Non male, no?

P.S: Dato che in molte l'avete chiesto, gli eventi di questo tipo sono riservati esclusivamente alle clienti Gold che ricevono l'invito. Per ovvi problemi di spazio ed affluenza, non tutte le clienti Gold sono sempre invitate a tutti gli eventi. Non in tutte le città, poi, vengono organizzati questo tipo di eventi. Che io sappia, Milano, Torino, Bologna e Roma sono le città "fortunate" ma può essere che me ne sia persa qualcuna.

giovedì 23 giugno 2016

BEAUTY BREAK | Urban Decay Beached Bronzer

 
Faccio ancora fatica a capire se l'ardente desiderio di averla sia stato dovuto al packaging o all'effettivo bisogno di una nuova terra ma, fatto sta, che ho trovato un nuovo prodotto che mi ha fatta letteralmente innamorare. La Urban Decay Beached Bronzer è la nuova terra uscita con la collezione estiva Summer 2016 ed è disponibile in due tonalità: Sun Kissed è la più chiara, fredda e leggermente rosata mentre Bronzed è quella più scura ed ambrata. Ovviamente io ho scelto la seconda.

 
Mi sforzerò di non perdere più di qualche riga a parlare di quanto bella sia la confezione ma devo proprio farlo: è davvero stupenda. Il packaging rose gold e le palme stagliate contro il cielo che fanno tanto L.A. sono un'abbinata fantastica. Mi piace molto che la confezione sia molto piatta, leggera e sottile, il che la rende perfetta da infilare in borsa o in valigia. All'interno non hanno perso tempo (e spazio) a cercare di infilare qualche inutile pennello e c'è uno specchio valido e di buone dimensioni. La formula è altrettanto favolosa: la polvere è sottilissima e setosa, si sfuma benissimo e non lascia assolutamente macchie di colore come spesso accade. Anche applicata in velocità e senza cure o attenzioni particolari, dona un bellissimo effetto, più naturale o strong a seconda di quando calchiate la mano. La tonalità che ho scelto io, Bronzed, è medio-scura, piuttosto pigmentata, satinata ma assolutamente priva di perlescenze o micro glitter e direi di poterla descrivere come un marrone-bronzo dal sottotono caldo e leggermente aranciato. Per questo motivo, la trovo più adatta a scaldare il viso che a fare del contouring, anche se ora che ho passato il primo week end dell'anno sotto il sole devo dire che il colore si fonde ancora meglio con il mio incarnato. Per qualche motivo, mi aspettavo di essere sommersa dall'odore di cocco e ananas e protezione solare non appena aperta la confezione ma mi spiace dirvi che il prodotto non ha alcun profumo riconoscibile.
 
Si tratta sicuramente di uno dei bronzer migliori che io abbia mai provato, vi consiglio vivamente di andare a curiosare allo stand Urban Decay più vicino e spero tanto che decidano di inserirlo nella linea permanente.

martedì 21 giugno 2016

Le maschere miracolose di cui non posso proprio fare a meno



Le maschere per il viso sono uno dei prodotti si skincare che perferisco in assoluto: adoro provarne di nuove, adoro tenerle in posa e adoro comprarle. Mi piace averne a disposizione un arsenale piuttosto fornito, pronta ad averne una da sfoderare per ogni emergenza. Tra tutte quelle che possiedo sono indubbiamente tre le mie preferite, quelle di cui non posso proprio fare a meno, quelle su cui so di poter sempre contare, che vanno a braccetto con la mia pelle e non la stressano, che mi regalano sempre un risultato garantito e valgono fino all'ultimo centesimo.
 
Quando sento la pelle congestionata e capricciosa, la AESOP Parsley Seed Cleansing Masque è la migliore alternativa. Si tratta di una maschera a base di semi di prezzemolo, primula, rosa canina e lavanda che, nonostante la presenza di derivati dell'argilla, purifica la pelle in modo delicatissimo e senza seccare minimamente, tanto da poter essere utilizzata anche frequentemente. Rispetto ad una maschera all'argilla classica è molto più sottile e leggera e, quando si asciuga, non vi da la sensazione di una pelle che si secca e prosciuga come le dune del deserto. Mi piace stenderla con un pennello a lingua di gatto e, nel tempo di posa di 10 o 15 minuti, o anche di più, assorbe le impurità e le tossine della pelle, riduce e sfiamma le imperfezioni e rende meno visibili i punti neri. Dopo che l'avrete risciacquata con dell'acqua tiepida, avrete il viso asciutto e pulito ma morbido allo stesso tempo. Nonostante sia esteticamente meraviglioso, non sono fan del packaging in alluminio perché è praticamente matematico che, dopo un po' che strizzate ed arrotolate il tubo, si crei qualche taglio o forellino nella confezione.

Non secca o disidrata il viso nemmeno la Peter Thomas Roth Pumpkin Enzyme Mask che è l'ultima arrivata in ordine temporale e che serve per esfoliare e rinnovare la pelle rendendola radiosa. Come ho detto forse anche troppe volte su Snapchat (+giovannalovison), detesto l'odore di cannella di questa maschera ma è talmente valida ed efficace che, pur di riuscire ad utilizzarla senza nausea o mal di testa mi sono ingegnata ed ho risolto quasi del tutto applicando preventivamente vicino alle narici del balsamo mentolato per bilanciare gli odori. Il tempo di posa va dai 3 ai 7 minuti e io non la tengo su per più di dieci minuti perché rischia di arrossarmi la pelle, anche se in modo molto leggero. Gli enzimi di zucca esfoliano chimicamente e gli acidi contenuti nella formula levigano la pelle rendendola più liscia e vellutata. Le particelle esfolianti fanno il loro lavoro in fase di risciacquo quando è il momento di lavare via il prodotto ed il risultato è quello di una pelle compatta e luminosa.

In termini di potere idratante, credo che nessun'altro prodotto possa mai battere la Origins Drink Up Intensive Overnight Mask. Il profumo di avocado è favoloso e mi rilassa tantissimo, la formula è cremosa ma densa al punto giusto e nutre in profondità senza lasciare la pelle unta o appiccicosa, cosa per me importantissima. Una volta alla settimana (anche di più durante i mesi freddi) ne applico uno strato abbondante prima di andare a letto ed il mattino mi risveglio con il viso liscio e morbido come non mai, ancora più di quando uso un olio notturno. E' talmente efficace e poco grassa che ne porto sempre un piccolo pot anche in vacanza d'estate per evitare che la mia pelle si secchi troppo per colpa del sole. L'unico vero difetto di questo prodotto è che crea dipendenza e reperire Origins dall'Italia non è proprio così immediato. Per fortuna che ci sono Boots ed Amazon.

mercoledì 15 giugno 2016

REVIEW | L'Oréal Nude Magique Cushion Foundation


Già la scorsa primavera avevo iniziato a scorgere i primi fondotinta cushion ma, dico la verità, non ne sono mai stata attratta. C’è qualcosa nei prodotti per la base non liquidi e non in flacone che non mi convince mai. Devo ammettere, però, che quando, durante un giro annoiato da Tigotà nella pausa pranzo, mi sono imbattuta nel L'Oréal Nude Magique Cushion ho ceduto all’acquisto, complici un po’ il packaging invitante, un po’ la curiosità ed il prezzo abbordabile. Premessa: possiedo questo fondotinta da poco più di tre mesi ed è il primo ed unico prodotto del genere che ho mai provato.

Il packaging è esattamente quello di tutti gli altri fondotinta cushion: confezione compatta non proprio sottile, specchietto, coperchio protettivo su cui poggia la spugnetta che si apre per rivelare l’alloggiamento del prodotto vero e proprio. Non si può di certo negare la praticità di poterlo infilare in borsa o nel beauty case per i ritocchi o un’applicazione veloce. Per chi non è pratica con questa tipologia di prodotto, si tratta in poche parole di una spugna imbevuta di fondotinta dalla formula molto leggera e sottile, solitamente con una coprenza da leggera a media. Per farsi un’idea, mi piace pensarlo come una sorta di tampone per timbri o francobolli. Per quanto riguarda l’applicazione, il prodotto può essere prelevato utilizzando la classica spugnetta piatta in dotazione (che io non ho mai utilizzato), un pennello o le dita, a vostro piacimento. Io preferisco impiastricciarmi le mani il meno possibile ed ho utilizzato sia il metodo della Beauty Blender che quello del pennello. Con la prima non mi sono trovata benissimo: la stesura è facile e il risultato buono ma è una procedura più lunga e trovo che la spugnetta si mangi gran parte del prodotto. Con il buffing brush, invece, mi sono trovata meglio perché sono riuscita a sfumare il prodotto in pochi secondi e con pochi rapidi gesti. La formula è molto sottile e fresca e la texture somiglia molto a quella di un siero. La coprenza è davvero molto leggera, tanto che, nel mio caso, non vengono coperte nemmeno le lentiggini più chiare e per nascondere qualsiasi macchiolina o imperfezione ho dovuto fare affidamento al 100% al correttore. Adoro le mie lentiggini e non voglio mai coprirle del tutto ma di solito questo funge da paragone per valutare bene la coprenza di un prodotto. Il finish è decisamente dewy, senza mezze misure. Durante l’inverno la mia pelle è normale con alcune zone sporadicamente secche ma, dalla primavera inoltrata in poi, si trasforma in normale-mista. Mentre nelle giornate più fredde non ho avuto nessun tipo di problema e il mio viso è rimasto luminoso ed asciutto, nelle ultime giornate calde o umide ho avvertito la presenza del prodotto sulla pelle, con qualche lucidità su fronte e naso. Inoltre, ho notato nelle ultime due o tre giornate che il prodotto non si fissa più bene sul viso e, nonostante metta sempre uno strato di cipria per fissare il tutto, non riesco a sfumare blush e bronzer in modo ottimale. Nel corso della giornata, poi, a volte mi sembra che il trucco svanisca a macchie e non regga bene fino al pomeriggio. Ultimamente sto indossando diversi fondotinta, anche molto luminosi come il Touche Eclat di YSL, ma nessuno mi ha ancora mai creato problemi di lucidità se non questo qui. Addirittura, ero arrivata a pensare che, con la "vecchiaia", la mia pelle fosse cambiata e diventata normale invece che mista. Sicuramente è un prodotto che mi piace durante i mesi freddi ma che verrà archiviato fino all’autunno inoltrato. Non ho notato un particolare effetto idratante anche se il prodotto non ha evidenziato nessuna secchezza o screpolatura. Insomma, se la vostra pelle è in forma e non necessitate di coprenza particolare o vi è sufficiente avere un incarnato più omogeneo e luminoso, questo fondotinta potrebbe proprio fare al caso vostro. Se avete la pelle da mista a grassa, invece, vi consiglio di passare oltre mentre alle pelli normali o secche potrebbe piacere molto. Il prezzo varia dai 13€ ai 18€ (ma dipende dai vari punti vendita e dalle promozioni del momento).

Per quanto mi riguarda, ho placato la mia curiosità!

lunedì 13 giugno 2016

Perchè dovreste sempre avere una Sephora Hand Mask a portata di mano


Avere mani idratate e morbide piace a tutte ma, purtroppo, non è sempre così facile. Le creme per le mani spesso sono troppo corpose o ricche, ungono ed appiccicano e ci passa la voglia di applicarle se siamo costrette a rimanere anche per dieci minuti con le mani all'aria in attesa che si assorbano. Io cerco di metterne sempre una buona dose la sera, quando mi sono già infilata sotto le coperte, ho già bevuto la mia tisana e controllato che la sveglia sul mio iPhone sia attiva, in modo da non essere più costretta ad utilizzare le mani ed impiastricciare qualsiasi cosa. Quando sono a lavoro o fuori casa, utilizzo secondo necessità la Caudalìe Crème Gourmande Main et Ongles che è di gran lunga la mia preferita perché nutre davvero ma si assorbe a tempo record ed ha un buonissimo profumo. Ogni tanto, però, le mie mani hanno bisogno di un trattamento d'urto che sia davvero efficace ed ho trovato nelle Hand Mask Sephora le mie alleate perfette. Se non sbaglio, dovrebbero essere uscite a fine gennaio e, non appena le ho avvistate, mi sono portata a casa tutte e tre le versioni disponibili (Avocado – Nourishing & Repairing, Aloe Vera – Ultra Moisturizing & Beautifying e Argan – Anti-aging& Evenness).

Ho sempre adorato le maschere in tessuto: sono comode e pratiche, non sporcano, si applicano facilmente e, diciamola tutta, sono anche divertenti da utilizzare. Maschere mani in tessuto, però, non ne avevo mai provate e l’impressione è stata super positiva. Aperta la confezione, vi trovare davanti un paio di guanti uniti dal lato del polso che dovrete staccare seguendo la linea tratteggiata. Il rivestimento esterno dei guanti è di un leggero strato di materiale satinato ed impermeabile mentre all’interno c’è un secondo strato di tessuto imbevuto di prodotto. Una volta infilati i guanti, vi basterà rimuovere la linguetta adesiva situata all’altezza del polso per chiudere il guanto ed evitare che il prodotto coli. Cinque secondi, fatto. La cosa che mi ha lasciata gasatissima è non solo il fatto che, essendo asciutti ed isolati all’esterno, si possa continuare a svolgere tranquillamente qualsiasi attività nel tempo di posa della maschera ma anche che si possa utilizzare senza problemi anche l’iPhone o qualsiasi altro touch device. Favoloso! Il tempo di posa è di 15 ma io tengo su le maschere di tessuto finchè ne ho voglia, anche per un'ora. Una volta rimossi i guanti e massaggiato leggermente per far assorbire il prodotto rimasto ho trovato mani completamente trasformate, morbidissime e nutrite e anche le cuticole avevano notevolmente beneficiato del trattamento. 

Se dovessi scegliere la  mia preferita, vi consiglierei quella all'avocado: tra le tre versioni non ci sono differenze sostanziali ma di questa preferisco il profumo ed ho l'impressione che idrati ancora di più.

giovedì 9 giugno 2016

BEAUTY BREAK | Too Faced Sweet Peach Palette


Non è ancora chiaro se verrà riassortita sul sito o negli store Sephora, dove al momento è, rispettivamente, sold out o difficilissima da trovare, ma una cosa pare certa: la palette Too Faced Sweet Peach è una limited edition che, in teoria, non dovrebbe entrare nella linea permanente. Dico "in teoria" perché per queste cose è sempre meglio mai dire mai. Per essere sicura di potermela accaparrare, ho stakerato per settimane sia il sito che i negozi e, al tweet della mia amica Ale di DottedAround che mi avvisava dell'arrivo della palette, ho piazzato l'ordine più veloce del web. Non ho ancora avuto modo di metterla alla prova come si deve, ma dato che si tratta di un prodotto difficile da reperire, voglio comunque darvi le mie prime impressioni.

Parliamo intanto di estetica...Mi piace la confezione di metallo (compatta, strutturata e resistente al punto giusto da rimanere leggera ma da tenere al sicuro gli ombretti) ma non al 100% convinta del colore del pack e delle decorazioni che la fanno assomigliare un po' ad un caotico giocattolo. Vado un po' controcorrente anche dicendo che la profumazione di pesca che ha reso tanto famosa la palette a me non piace molto: a differenza delle palette Chocolate Bar che hanno una profumazione di cioccolato talmente veritiera da farvi venire l'acquolina in bocca, trovo che l'odore stavolta sia decisamente chimico e stucchevole e mi ricorda un thè alla pesca industriale e troppo zuccherato. Ad ogni modo devo dire che basta aprire la confezione per rimanere incantati: la selezione di colori è assolutamente perfetta. Mi piace che non ci siano troppi colori chiarissimi o scurissimi perché li uso poco e adoro il fatto che si siano concentrati maggiormente su colori di media intensità. Il tocco "pesca" c'è e si vede ma non è affatto il fulcro dell'intera palette. Trovo azzeccatisisma la scelta di puntare su colori neutri come bronzi e marroncini ed inserire qua e là ombretti come il verde, il viola ed il pesca, che permettono di dare un tocco di colore ai propri look senza necessariamente dare troppo nell'occhio e rimanere su uno stile neutro. Il sottotono è decisamente caldo e trovo che la palette renda al meglio sulle carnagioni dorate e soprattutto con l'abbronzatura. Come al solito, per quanto riguarda la formula, gli ombretti Too Faced sono un'autentica meraviglia. Nei colori metallizzati la formula renda al meglio ma anche quelli satinati o opachi hanno un'ottima pigmentazione si sfumano con una facilità incredibile. Alcune tonalità a volte risultano un po' polverose quando si prelevano con il pennello ma niente che un soffio deciso non possa sistemare.

Sono contentissima di essere tra le fortunate che sono riuscite ad agguantarla al volo e so già cosa infilerò in valigia per le prossime vacanze.
Io, se fossi in voi, non me la farei assolutamente scappare ed inizierei la caccia!

lunedì 6 giugno 2016

Chanel Le Vernis Longue Tenue in Espadrilles



A differenza delle collezioni più recenti di cui avrei acquistato tutto, quando ho visto le anticipazioni della "Dans La Lumière de l'E", la collezione estiva dal nome particolarmente poetico, sono rimasta folgorata solamente dallo smalto Chanel Le Vernis Longue Tenue in Espadrilles. Nulla mi fa venire voglia di estate come uno smalto rosso aranciato dal colore brillante e, dato che tra quelli che dimorano nella mia collezione non c'era nulla di tanto aranciato da potergli assomigliare, già sulla carta avevo deciso di averne assolutamente bisogno. Non sono mai stata una fan degli smalti Chanel. O meglio, mi correggo: ho sempre trovato fenomenali le colorazioni degli smalti Chanel ma li ho sempre detestati. Le formula è sempre stata liquida, tanto da rendere gli sbrodolamenti una certezza quasi imprescindibile, e la tenuta pari allo zero: se il vostro smalto Chanel rimaneva intatto per 24h, notte inclusa, si poteva parlare di un vero e proprio miracolo. Un po' per i colori sempre al top, un po' per il richiamo del packaging e della doppia CC, negli anni ne ho accumulata una ventina ma nessuno di questi ha mai sfiorato la sufficienza in termini di qualità del prodotto, tanto che saranno quasi due anni che non ne acquisto di mia tasca.
Questa volta, però, è stato diverso. Chanel ha lanciato questa primavera una nuova linea di smalti, completamente riformulati e la dicitura "Longue Tenue" che compare sulla confezione fa ben sperare che le richieste di milioni di donne siano state finalmente accolte. Metteteci il colore che mi ha fatta letteralmente innamorare come non capitava da tempo, metteteci la curiosità del testare la nuova formula, ho ceduto all'acquisto non appena avvistato in store. Alla prima mezz'ora libera per concedermi una bella manicure ed ero già pronta a dipingermi le unghie con il mio nuovo gioiellino. Ad un primo sguardo e alla prima applicazione devo dire che nulla è cambiato. La formula è comunque molto fluida e il pennellino è rimasto lo stesso. Personalmente avrei preferito lo sostituissero con un pennello largo a lingua di gatto, come quello degli smalti Rimmel, Essie o Dior, ma non si può avere sempre tutto dalla vita, giusto? Definirei la facilità di applicazione nella media, né difficoltosa, né particolarmente facile, anche se, come sempre, il pennellino lungo e dalla punta sottile richiede un po' di manualità ed accortezza per colorare con linee fluide i contorni dell'unghia. Il colore è pieno, anche con una sola passata, e brillante, tanto che quasi quasi avevo pensato di saltare il top coat. E' talmente carico e vivace (ma allo stesso tempo elegante) che non solo mi fa venire voglia di spiaggia e mojito ma fa anche apparire le mani più abbronzate. Dato che la formula è fluida e sottile, due passate non formano uno strato spesso di prodotto e lo smalto si asciuga abbastanza in fretta. Direi che dopo dieci minuti con le mani in stato di allerta massima, lo smalto può dirsi del tutto asciutto.
Quanto alla tenuta devo dire che, scettica com'ero,  sono rimasta piuttosto stupita. Ho steso lo smalto la domenica ed il lunedì pomeriggio, dopo una giornata di lavoro, è comparso il primo segno di cedimento: un pezzettino di smalto si è staccato dal dito medio della mano sinistra, dove appoggio la penna mentre scrivo. Devo dire, però, che è un problema che mi capita nel 99% dei casi, anche con i miei smalti preferiti, soprattutto se scrivo molto o uso penne "scomode". A parte questo cedimento, subito sistemato con un piccolo ripasso di colore, lo smalto è arrivato praticamente indenne fino a sabato, quando ha iniziato a cedere leggermente sulle punte. Domenica l'ho tolto definitivamente ma posso dire senza ombra di dubbio che una settimana intera di permanenza sulle mie unghie per uno smalto Chanel è decisamente un record!

Il prezzo degli smalti Chanel nuova formula, però, è decisamente alto: 25,50 € per uno smalto è una piccola fortuna ma magari, qualche volta, è giusto concedersi un piccolo regalo, no? Ad ogni modo, se preferite investire meglio i vostri risparmi, ci sono sicuramente dupes validissimi là fuori. Essie, ad esempio, ha sicuramente un'alternativa per voi.

Il mio unico consiglio è se lo volete, correte: so che in molti negozi è già sold out.