giovedì 9 luglio 2015

HUGE HAUL | Sephora #11 #feelingspendy


Premendo che questi acquisti non sono stati fatti in un'unica manche ma nel giro di diverse settimane e che, per me, luogo di tentazione peggiore di uno store Sephora non c'è, ecco i miei ultimi acquisti. Qualcosa l'ho già provato, qualcosa no e, quindi, non sono in gradi di dare più di qualche prima impressione. Alcuni prodotti sono, per me, degli essenziali che ho già acquistato più e più volte e di cui non posso proprio fare a meno.


La prima cosa che mi importava davvero era inserire nella mia skincare routine quotidiana alcuni prodotti nuovi che potessero aiutare la mia pelle, attualmente in via di guarigione dopo un paio di settimane di inspiegata ribellione. Ho acquistato il Clinique Take The Day Off Cleansing Milk perchè efficace ma a prova della pelle più sensibile (non che la mia lo sia ma si stava decisamente comportando come tale) e la Clinique Anti-Blemish Solution Clinical da usare come trattamento d'urto nelle zone critiche. Non ho ancora iniziato ad usare il latte detergente perché ne sto terminando un'altro flacone ma per quanto riguarda il gel anti imperfezioni di Clinique posso dirvi che funziona ma che secca davvero tantissimo e, per questo, va fatta attenzione ad utilizzarlo solo nei punti in cui ce n'è bisogno. Astenersi pelli secche. Per una pulizia delicata ma profonda, ho voluto provare anche le Human+Kind Deep Clearing Cloths, salviette in microfibra morbidissime da utilizzare per rimuovere il prodotto detergente che preferite e per una leggera esfoliazione. Per quanto riguarda i removers, ho ricomprato il mio struccante occhi biascio preferito di sempre, il Sephora Super Démaquillant Yeux Waterproof, sia nel formato gigante da 200 ml e sia nella versione travel size da 50 ml, perfetta per le vacanze. Sentendomi in vena di provare qualcosa di nuovo e avendo letto recensioni entusiaste, ho deciso di provare anche il Clarins Démaquillant Express: trovandomi divinamente con quello Sephora non ne sentivo davvero il bisogno ma la curiosità è il mio cruccio e ho dovuto provarlo. Non potevo, poi, non approfittare degli sconti (quasi tutti questi acquisti sono stati fatti usufruendo del 20%) per fare scorta del mio idratante preferito per i mesi estivi, il Clinique Dramatically Different Moisturizing Gel: leggero, fresco ed idratante al punto giusto, cosa volere di più? Infine, ho deciso di concentrarmi sulle maschere per il viso. Ho voluto provare la chiaccheratissima Sephora Masque Microbulles Détoxifiant Oxygénant (che sto testando per la prima volta in diretta mentre scrivo questo post) e la Sephora Green Tea Eye Mask. Adoro le maschere per occhi in patch e, anche se con quelle viso della stessa linea non mi sono trovata particolarmente bene, ho deciso di provarla. Infine, il prodotto che mi ha davvero delusa, il Sephora Pinceau Spatole Masque Visage. Da anni uso i pennelli piatti "a lingua di gatto" per applicare le maschere sul viso e mi sono sempre trovata benissimo perché si evita di impiastricciassi le dita e si evita di sprecare prodotto. Con questo pennello a spatola non solo applicare in modo uniforme il prodotto su tutto il viso è complicato ma farlo su mento, lati della bocca e del naso e praticamente impossibile e frustrante. 

Anche dal punto di vista del make up, ci sono nuovi acquisti e vecchie glorie. Ho acquistato il Dior Addict Lip Glow in rosa, dopo essermi innamorata della versione corallo uscita la scorsa primavera in edizione limitata e il Dior Addict Lipstick Tie Dye in Cosmic Pink (summer 2015 limited edition). Non trovo facilmente tonalità di rosa che mi stiano bene ma questa mi piace da matti. Cosa che volevo da mesi e che mi sono finalmente decisa a comprare dopo aver cosumato il campione fino all'ultima goccia ma che entra nella mia collezione nel periodo dell'anno in cui lo sfrutterei meno è il Dior Glow Maximizer, un primer illuminante leggerissimo e super luminoso che preferisco come base nei mesi più freddi e, come illuminante vero e proprio, in estate. Due i mascara, il mio adorato Diorshow per tutti i giorni e l'Estée Lauder Sumptuous Waterproof per le giornate più intense. Punta di diamante del bottino, però, è lo Chanel Les Beiges Stick Belle Mine Naturale nel colore Blush N° 22, la variante aranciata. Devo ancora usarlo ma lo aspettavo da così tanti mesi che non vedo l'ora. Infine, nella necessità di rimpiazzare il mio pennello per eyeliner in gel, ho preso il Sephora PRO  Bent Liner N°23: la nuova linea di pennelli PRO è favolosa e nella mia wishlist sono entrati di prepotenza sua quello da fondotinta che quello da correttore.

In estate i capelli vanno curati in modo ancora più intenso. Per tenere a bada i danni causati da sole, caldo e spiaggia, ho deciso di investire in un prodotto come il Bumble & Bumble Repair Blow Dry, per evitare di danneggiarli con phon e spazzola al momento dell'asciugatura. Gli "elastici" per capelli Invisibobble mi hanno fatta innamorate talmente tanto da averne presa un'altra confezione, stavolta nella versione trasparente: tengono i capelli a posto senza tirarli, strapparli o causare mal di testa. Ok, la tenuta non è a prova di movimenti come i normali elastici e perdono la forma dopo diversi utilizzi ma per me, che tengo tantissimo alla mia chioma, sono talmente delicati ed efficaci che ne vale la pena.

Per ultime, le unghie. Dopo aver approfittato della promo in corso e aver fatto scorta dei Sephora Bain Dissolvant Express sia mani che piedi, e aver preso l'Essie Apricot Cuticole Oil per curare le mie pellicine sempre secche, mi sono concentrata sugli smalti nails Inc. VVB Victoria Beckham: due secondi passati a decidere su quale colore optare e poi di corsa in cassa con entrambe le varianti. Bambù White è un bianco rosato stupendo ed adatto a tutte le occasioni mentre Judo Red è quel rosso aranciato di cui in estate non si può assolutamente fare a meno.

Direi che dovrei starmene buona per un po', altrimenti mi mozzo le mani da sola!


Ultima cosa di cui vi voglio parlare è l'evento #SephoraBeautyToGo, organizzato nello store di Torino Via Roma venerdì 12 giugno (quanto sono in ritardo!) e riservato alle clienti #SephoraGold. L'evento è stato molto carino e c'era tantissima gente ma vi confesso che la parte più bella è stata ricevere in regalo la Gift Box e la pochette da personalizzare. Nonostante la delusione iniziale data dal fatto che le box regalate a Torino fossero state decisamente meno piene (e generose) rispetto a quelle distribuite a Milano la sera precedente, sono stata molto contenta delle nuove cosina da provare e perfette da portare in vacanza. 
I restanti omaggi che vedete nella foto sono le pochette trasparenti che si ricevono ciascuna all'acquisto di tre prodotti della sezione BeautyToGo, il kit Clarins ricevuto in regalo con l'acquisto dello struccante occhi e il mini Bumble&Bumble Hairdresser's Invisible Oil ricevuto con l'acquisto della crema blow dry. Non posso che ritenermi soddisfatta e....pronta per le vacanze.

Jo

giovedì 11 giugno 2015

My picks from the Chanel Collection Méditerranée (Summer 2015)


Chi di noi non drizza le antenne appena sente l’aria di una nuova collezione Chanel che sta per uscire? Io di certo sono una di quelle che non riesce a contenere l’emozione, che stalkera prima Temptalia per carpire anteprime e swatches e poi Sephora per vedere e toccare tutto con mano. Mi è bastato il primo sguardo per capire che la Collection Chanel Méditerranée era fatta proprio per me. Voglio dire, tralasciando lo smalto azzurro con cui proprio non mi vedo ed i gloss che non riesco a portare, non c’è un solo prodotto che non indosserei. Dopo una filza di collezioni che non mi entusiasmavano particolarmente dal punto di vista dei colori, eccone una che secondo i miei gusti incarna perfettamente lo spirito dell’estate: rosso, corallo, bronzo, rame e un tocco di colore grazie al viola lavanda. Quando l’ispirazione di tanta bellezza viene dalla Costa Azzurra, poi, non posso far altro che applaudire. 


Purtroppo, dal virtuale “Voglio tutto!” al più reale “Devo fare i conti con il mio estratto conto!” il basso è davvero breve. Dopo giorni e notti passate a meditare, avevo attentamente selezionato i quattro prodotti da non farmi scappare a nessun costo e non posso farvi capire quanto mi senta terribilmente fortunata ad averne ricevuti in regalo ben tre. Sì, ho decisamente una fortuna sfacciata.
Ancora più decisa ad avere tutti e quattro i miei amichetti stretti tra le mie mani, mi sono messa alla ricerca del quarto oggetto del desiderio. Ora che ce l’ho fatta, posso dirmi soddisfatta e parlarvi del mio piccolo bottino.


Per quanto riguarda gli smalti Le Vernis, il mio amore incondizionato non poteva che ricadere su Coquelicot e Lavanda. Coquelicot è un bellissimo e lucidissimo rosso corallo nel quale spicca una componente aranciata piuttosto forte. Gli smalti rossi non sono mai abbastanza, quelli perfetti da indossare con l’abbronzatura, poi, ancora di più. Lavanda, invece, era proprio il colore che aspettavo da tempo. Anche voi vi siete mai chieste come mai il viola mancasse negli smalti chanel dai tempi di Vendetta, nel 2008? Il vero colore è davvero difficile da catturare con la macchina fotografica perché, da qualsiasi angolazione e sotto qualsiasi luce io abbia provato a scattare, si nota sempre una sfumatura  molto fredda e bluastra. In realtà il colore è un vero e proprio viola, senza se e senza ma. Avete presente i pennarelli viola che usavamo a scuola? Ecco, Lavanda è così, preciso ed identico. Purtroppo, è uno smalto un po’ problematico da stendere: essendo abbastanza acquoso, sono necessarie più passate per avere un effetto pieno ed opaco. Per quanto mi riguarda, è tanto bello che glielo perdono.


Ad avermi rubato il cuore, poi, sono stati gli Stylo Eyashadow, ombretti in stick che non sono presenti in maniera continuativa nella gamma Chanel ma che vengono ciclicamente riproposti nelle collezioni stagionali. Dovete sapere che negli ultimi mesi sono entrata in fissa con gli ombretti in stick, tanto da acquistare ben tre degli Ombre Blackstar di By Terry ed usarli in continuazione, e non potevo non provare anche questi. Il primo che ho provato è Laurier Rose, che descriverei come un rosa ruggine brillante e metallizzato. Si tratta di uno di quei colori di cui ti innamori una volta stesi sugli occhi: su di me spicca di più la componente ramata rispetto alla componente rosata, lo trovo molto particolare ma al contempo semplice da usare e l’effetto mi piace da matti. Caroube era, ovviamente, nella mia wishlist. Ogni bronzy-taupe shade che c’è la fuori è nella mia wishlist. Ho girato in lungo ed in largo e telefonato a quasi tutte le Sephora di Torino perché sold-out dopo un battere di ciglia e finalmente l’ho trovato. Immaginate la mia felicità quando ho utilizzato per la prima volta il milionesimo color bronzo sulle mie palpebre e finche riuscivo, come ogni volta, ad osservare la milionesima diversa sfumatura di bronzo che lo rende diverso da tutto ciò che possiedo. 
La particolarità di questi Eyeshadow Stick è quella di essere “Fresh Effect Eyeshadow”. Pensavo fosse l’ennesima trovata di marketing ma vi posso assicurare che l’effetto fresco si sente sia applicando lo stick sugli occhi, sia swatchandolo sulla mano. Sembra quasi che abbiate tenuto il prodotto in frigorifero. Ovviamente la sensazione scompare nel giro di qualche secondo ma non importa. La tenuta è buona, sia con che senza primer, e la sfumabilità è elevata, sia con le dita che con il pennello. 


Neanche da chiedere se mi fossi innamorata anche della Lumière D’Été: chiaro che sì! Purtroppo ho dovuto desistere: si tratta di una terra troppo leggera e luminosa (anzi, shimmer)per essere usata come terra e ho preferito rimanere con l’amaro in bocca piuttosto che cedere all’ennesimo illuminante che non userei per paura di rovinare la camelia. Vorrei ma non posso? Esattamente così.

Se siete ritardatarie ma volete qualcosa di questa collezione vi consiglio di correre perché da Sephora hanno esaurito quasi tutto. Piuttosto, dirottate il vostro giro di shopping da Limoni (anche se i prezzi sono più alti di un paio di euro) o in quelle profumerie old style che spesso hanno sempre un buono stock di tutto anche settimane dopo l’uscita delle limited edition.

Ne vale la pena? Assolutamente sì!

mercoledì 3 giugno 2015

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lunedì 27 aprile 2015

FRENCH HAUL | Cannes #2 (Parapharmacie, Monoprix, Sephora)

Un paio di settimane fa, complice una gita veloce di meno di 24h a Cannes, ho potuto toccare nuovamente il suolo Francese. Quale occasione migliore per ficcare il naso da Monoprix a caccia di drougstore-novità, in Parapharmacie a fare stocking-up di prodotti indispensabili e da Sephora per accaparrarmi un prodotto che bramo da mesi? Ecco, in una sola foto, tutti i miei acquisti:



Parapharmacie, je t’aime!


Lo ripeterò fino alla morte: quando capitate in Francia dovete assolutamente fare un giretto in una farmacia o parafarmacia. Sì, perché non solo si trovano tantissimi prodotti da non reperibili ma soprattutto perché i prezzi nella skincare sono davvero, davvero più convenienti. Un esempio lampante è il talloncino del prezzo che vedete sulle tre scatoline della mia amatissima Effaclar Duo [+] di La Roche-Posay: ho pagato ciascuna solo 8,50 €, contro i circa 16-17 € italiani. L’unico motivo per cui non ne ho acquistate più di tre è che queste erano le ultime rimaste. Di questa crema miracolosa ne ho parlato già ventordici volte, qui, qui e qui. Altro prodotto di cui mi sono innamorata ed ormai non posso fare a meno è il tonico spray Serozinc, sempre di La Roche-Posay. Si tratta di un’acqua ricchissima di zinco che si vaporizza direttamente sul viso ed aiuta a mantenere la pelle pulita ed evitare i pori dilatati. Purtroppo è un prodotto che il brand non rende disponibile in Italia e per questo ne faccio sempre incetta appena posso. Il prezzo è piccino (si trova sempre a poco meno di 5 € a flacone) e dura abbastanza. Altro prodotto famosissimo è la crema Embryolisse, essenziale nella borsa di molti make up artist. Ho già trascorso l’inverno in compagnia della Crème Riche Hydratante e devo dire che mi è piaciuta tantissimo: la consistenza è piuttosto densa ed il potere idratante è elevatissimo ma si assorbe davvero velocemente e non unge. L’effetto vellutato che lascia ed il finish matte che lascia alla pelle la rendono favolosa anche da stendere prima del trucco nelle mattine più fredde. Questa volta ho voluto provare la Lait-Crème Concentré, ancora più famosa della prima e con il packaging in edizione limitata per il suo anniversario. La consistenza è decisamente più fluida ma il potere idratante non dovrebbe essere da meno. Per questo credo sia più adatta alla bella stagione ma devo ancora metterla alla prova e farmene un’idea. So che è reperibile da siti europei come Feelunique ma in Francia costa decisamente meno (circa 12€ per la versione da 75ml).



Monoprix mon amour!

Il poco tempo a disposizione mi ha fatto resistere: ho passato qui dentro solo un’ora e dieci minuti invece delle solite due ore! Ho girato tra gli scaffali innumerevoli volte, ho scrutato ogni stand ed ogni ripiano ma questa volta non sono state poi cos’ tante le cose che mi hanno colpito così tanto da essere acquistate. Forse perché, negli anni, di prodotti francese già ne ho provati parecchi? Touchè. Ad ogni modo, una volta giunta alla cassa mi sono accorta di essermi concentrata prevalentemente sulla cura dei capelli. Un bel cambio di rotta per chi ha un debole per make up e skincare. Inutile dire che mi sono concentrata sui prodotti che da noi non sono disponibili e mi sono portata a casa ben tre coppie di shampoo e balsamo. Inizialmente sono stata colpita dal brand Aussie che non avevo mai visto nei negozi. Dopo aver letto i flaconi e sniffato le profumazioni (è più forte di me) ho scelto per la shampoo ed il trattamento idratante Luscious Long. Come una gazza ladra, poi, sono stata attratta da una macchia di rosa shocking e, che ve lo dico a fare, ho dovuto assolutamente cedere anche agli shampoo e balsamo Elseve Nutri-Gloss Luminizer (oui, en France la linea Elvive cambia nome e diventa Elseve). Nell’ultimo tour di ricognizione prima di lasciare il negozio sono stata catturata da un espositore che se ne stava lì in disparte e della linea John Frieda Beach Blonde ho ceduto non solo a shampoo e conditioner ma anche alla maschera idratante. Inizialmente la dicitura Blonde Beach mi ha reso scettica e non poco ed ho letto ogni virgola su ciascuno dei flaconi per essere sicura non ci fosse nessun effetto schiarente o cose del genere. Sui miei capelli scurissimi immaginate l’orrore! Pare che il termine beach sia dovuto alla capacità del prodotto di rimettere in sesto i capelli danneggiati dal sole e dal calore: staremo a vedere. Sulla carta, poi, mi ricorda in parte il Sunday Shampoo di Bumble & Bumble (per l’effetto pulizia estrema che dovrebbe regalare a capelli e cute) e, dato che bramo quest’ultimo da una vita ma non mi sento mai  abbastanza incosciente da spendere più di 30€ per uno shampoo, ho deciso di provare questi. John Frieda, poi, non mi delude (quasi) mai! Venendo alla skincare, ho preso una nuova confezione del Neutrogena Visibly Clear Gel Nettoyant. SI tratta di un detergente freschissimo e che profuma di pompelmo rosa che mi piace da matti e che uso al mattino perché mi aiuta a svegliarmi in maniera meno traumatica. Unica note di colore è stato lo smalto Double Breatsed Jacket di Essie, arraffato al volo perché parte della collezione Mademoiselle che qui non avevo mai visto. Ringraziamo la fidelity card per tutti gli sconti conquistati.


Sephora est le paradis!

Sephora è uno di quei posti dove, strano a dirsi, in Francia non è affatto conveniente. I brand di lusso francesi come Chanel, Dior, YSL e compagnia bella non solo non convengono ma costano addirittura qualche euro in più! Bene o male, poi, i brand ed i prodotti venduti sono quelli e raramente trovo qualcosa che ho voglia di portarmi a casa. Questa volta, però, era diverso perché sapevo che non sarei tornata a casa senza uno dei By Terry Ombre Blackstar. Per chi non ne avesse sentito parlare, si tratta di ombretti cremosi in stick e ok che costano parecchio, ok che assomigliano a quelli Kiko, ok che sono un prodotto già visto e  rivisto ma chissenefrega perché io ne desideravo uno con tutta me stessa. Dopo questo breve flusso di coscienza, vi svelo che dopo qualche indecisione ho optato per Misty Rock, il celeberrimo lilacky-taupy-bronzy shade, per dirlo alla british. Devo dire che Bronze Moon e Brown Perfection non sono niente male ma il colore ed i riflessi di Misty Rock sono davvero unici. Dato che ovviamente nei punti vendita straneri non è possibile utilizzare la tessera punti italiana, ho deciso finalmente di richiedere anche la tessera punti francese: è stato davvero tristissimo dover patire il downgrade alla tessera white. Ho la tessera Sephora almeno dal 2004 ed allora veniva rilasciata direttamente la tessera definitiva, senza passare per quella provvisoria. Ho sempre ritenuto la tessera white una cosa da dilettanti ma almeno così posso dirne di averne una per colore!

Tra qualche giorno ritorno en France sarò super operativa per il secondo round!


À bientôt,


Jo  

lunedì 16 marzo 2015

MAC Technique | La mia esperienza

Mercoledì sera, per la prima volta, ho partecipato ad una MAC Technique. Il tema della lezione? Gli Smokey Eyes!
Per chi non avesse familiarità con l'evento, le MAC Techniques sono lezioni della durata di due ore nelle quali un make up artist M.A.C. crea su una modella un total look e spiega, passo passo, come realizzarlo. Le partecipanti seguono il procedimento e ricreano lo stesso look su loro stesse, aiutate dalle dritte dei membri dello staff. 
Il prezzo della lezione, che va prenotata con anticipo perchè i posti sono decisamente limitati, è di 60€ ma la vera figata è che l'importo è redimibile in prodotti. Ció significa che, al termine della lezione, potrete acquistare ció che preferite per un importo minimo di almeno 60€. Si tratta di lezioni non disponibili in via continuata tutto l’anno ma che spesso vengono organizzate in occasione dell’uscita di alcune collezioni.


Uscita da lavoro, mi sono recata allo store M.A.C. La lezione è inziata alle 19 ma, mezz'ora prima dell'inizio, il negozio viene chiuso per permettere allo staff di sgombrare il negozio e preparare le postazioni. Una volta giunta l'ora X, io e le altre sette partecipanti siamo entrate nello store ed abbiamo preso posto attorno al bancone centrale del negozio. Gli espositori di ombretti, fondotinta, ciprie & co. era perfettamente allestiti con uno specchio, i pennelli utili ed un quaderno per ciascuna.


Da malata di tutto ciò che riguarda cancelleria, cartoleria e stationery in generale, non ho potuto non innamorarmi all’istante del quaderno per appunti ed annotazioni. Le schede, la face chart, la matita brandizzata...Tutto stupendo e professionale! Quando, poi, ci hanno detto che ce lo saremmo portate a casa non vi dico la gioia!

Ad ogni modo, torniamo a noi...Il primo step è stato, naturalmente, quello dello struccaggio. A nostra disposizione c'erano prodotti, dischetti di cotone, salviette e cotton fioc: insomma, tutto il necessario per rimuovere il trucco dela giornata alla perfezione. Essendo arrivata direttamente da lavoro, ero truccata dalla A alla Z ma, se decidete di partecipare anche voi ed arrivate da casa, il mio consiglio è quello di arrivare già struccate e pulite, pronte per iniziare. Sono stata particolarmente contenta di aver potuto mettere alla prova su me stessa due prodotti per la pulizia di cui ho sempre sentito parlare molto bene ma che non avevo ancora mai testato. Lo struccante Pro Eye Makeup Remover  è davvero favoloso: rimuove ogni traccia di trucco in un baleno, senza costringervi a sfregare o fare le mille pssare che irrimediabilmente arrossano l'occhio. Io, come saprete, utilizzo da milioni di anni lo struccante bifasico Sephora con cui mi trovo a meraviglia e non ho mai avuto la voglia di investire di più in uno struccante occhi. Quasi quasi a questo ci faró un pensierino, anche se  non mi è difficile inmaginarmi entrare in uno store e preferire di spendere quei 20€ in un ombretto o in un rossetto. Per il viso, invece, ho utilizzato le celeberrime Wipes, le salviette struccanti. Io non sono un'amante delle salviette, se non in situazioni di estrema emergenza, e per questo motivo non sono mai stata attratta da questo prodotto. La curiosità di capire quanto e se fossero davvero speciali come si dice, peró, me la sono finalmente tolta. Queste salviette sono davvero ottime: sono spesse ed intrise di prodotto al punto giusto, hanno una superficie leggermente texturizzata per permettere una migliore pulizia e sono davvero efficaci. Ok, non avevo addosso una tonnellata di primer/correttore/fondotinta/contouring come le sorelle Kardashian, ma alla seconda passata era già tutto perfettamente rimosso. Se siete amanti del prodotto e disposte a spendere quella cifra (20,20 € per il pacco da 45), ve le consiglio spassionatamente. Una spruzzata di Fix + per riequilibrare la pelle e via, tutte pronte!


Una volta struccate ha avuto inizio la lezione vera e propria. Per prima cosa abbiamo preparato la pelle con creme idratanti viso ed occhi ed un siero idratante leggermente colorato per eliminare leggere discordie ed illuminare la pelle. Trattandosi di una lezione tutta incentrata sugli smokey eyes, a prima cosa su cui ci siamo concentrate è stato il trucco occhi. Il make up artist  M.A.C. è stato davvero bravo e disponibile: a eseguito sulla modella tutti i passaggi, spiegandoli in modo chiaro e con la giusta lentezza, permettendo a tutte di avere il tempo per replicare su se stesse le stesse operazioni. In soldoni, gli step sono stati primer, matita morbida sfumata sulla palpebra mobile, ombretto e mascara. Per il trucco, abbiamo utilizzato le due palette uscite con la collezione Toledo: prima di iniziare ci è stato fatto scegliere se utilizzare quella sui toni freddi del blu e del viola o quella, più calda, sui toni del verde. Solo io ed un’altra ragazza abbiamo scelto quest’ultima e devo dire che siam state fortunate perché eravamo sedute vicine e potevamo usarla assieme senza problemi. Ovviamente, ciascuna di noi non aveva a sua completa disposizione il prodotto ma questo veniva passato di ragazza in ragazza, con i make up artist sempre pronti ed attenti ad igenizzare il tutto tra un’utilizzo e l’altro. Per una come me che è piuttosto germofobica è sempre una gioia vedere quando ci tengono da M.A.C. alla pulizia e all’igiene! E che dire poi della disponibilità di tutti quando si trattava di sfumature? Sia impugnando loro i pennelli, sia dando dritte e suggerimenti, i membri dello staff sono stati fantastici. Ho trovato carina l’idea di farci provare i mascara colorati, sempre della collezione Toledo. Io ero un po’ scettica a questo proposito ed, infatti, non ho mai comprato un mascara colorato perché mi ricordano troppo il gli omaggi di Cioè negli anni ’90 ma ne ho approfittato per fare un tentativo. Ho applicato il mascara verde acido solo sulle ciglia inferiori e devo dire che l’effetto non mi dispiaceva affatto. Per i miei canoni, però, direi che è meglio per una serata che per un look da tutti i giorni! Un’altro prodotto particolare utilizzato per gli occhi è stato lo Studio Eye Gloss bianco perla della collezione dedicata a Cinderella: si tratta di una specie di gloss per occhi, dalla consistenza piuttosto densa e collosa e star pieno di riflessi. L’effetto che da è quello di una palpebra bagnata e dona una luce incredibile. Noi l’abbiamo applicato all’angolo interno dell’occhio. Per le sopracciglia, invece, le make up artist sono state disponibilissime ed hanno aiutato diverse ragazze a trovare il prodotto e la forma giusta per loro, dando consigli su forma ed applicazione. Io, fortunatamente, ho le sopracciglia piuttosto buone di partenza e, a parte riempire qualche piccola zona ed allungare la codina, non ci metto mai mano. I prodotti che uso di più sono i gel volumizzanti e leggermente colorati per dare pienezza e, per la prima volta, ho provato quello M.A.C.: l’effetto volume è fantastico e mi piace da matti il fatto che il gel, una volta asciutto, doni un effetto opaco e, quindi, più naturale. Inutile dire che, una volta smaltito il prodotto che uso al momento, lo comprerò sicuramente.


Una volta archiviati gli occhi, siamo passati alla base. Ho provato per la milionesima volta il fondotinta Face & Body ma nulla da fare, nonostante sulla carta sembri perfetto per me, addosso non mi piace. Dopo anni di tentativi ho capito che i fondotinta M.A.C. non fanno per me. Il Select è quello che mi è piaciuto più di tutti ma, a prescindere dalla formula, li trovo tutti pesanti da morire e troppo corposi per i miei gusti. IL fatto che il giorno dopo mi sia spuntata qualche piccolissima imperfezione sulla fronte mi fa capire che questa non è solo una mia impressione. L’aver riutilizzato la cipria Mineralize Skinfinish Natural ha fatto riemergere in me il profondo amore che nutro verso questo prodotto. Che dire se non che l’ho reinserita nella mia wishlist mentale nel giro di mezzo secondo? È vero che quando l’ho terminata volevo provare altro ma mi son resa conto che quello che ci unisce è un sentimento troppo profondo per essere ignorato. Non l’ho ancora ricomprata ma fidatevi, non manca molto.


Le dritte per l’applicazione del blush in crema mi sono state molto utili. Ci sono dei prodotti in crema che non uso mai perché è sempre un terno al lotto indovinare se l’effetto sarà decente ed equilibrato o a chiazze e disastroso ma ora penso di potercela fare. La chiave è, ovviamente, usare una quantità minima di prodotto, rimuovere l’eccesso sul dorso della mano ed applicare con movimenti circolari senza avvicinarsi troppo alla parte frontale delle guance. L’effetto pagliaccio sfatto in evidente stato di ebbrezza sarà scongiurato. Oltre al prodotto in crema, abbiamo applicato come tocco illuminante un mix delle due beauty powder della collezione Cinderella. Quella rosa era decisamente troppo, troppo shimmer per i miei gusti ma quella color champagne è un illuminante stupendo. Se non fosse un prodotti che utilizzo con così poca costanza, avrei ceduto all’acquisto.


La collezione dedicata a Cinderella è stata protagonista anche per quanto riguarda le labbra. Dopo aver steso il Prep & Prime (amore puro per questo prodotto), la proposta ricreata sulla modella prevedeva di applicare un mix tra i due rossetti usciti nella collezione. Io ho preferito applicare solo quello rosato perché l’altro era davvero troppo chiaro e io con certi colori pallidi non mi vedo proprio. Vedendomi non proprio convinta del risultato, la make up artist mi ha proposto di applicare sopra al rossetto il gloss Viva Glam II di Rihanna, quello tappe pieno di riflessi. Devo dire che il risultato mi ha impressionata. Ok, non vedevo l’ora di tornare a casa per rimuovere il gloss (perché io odio, odio, odio l’appiccicume sulle labbra) ma tutto sommato l’effetto nel suo complesso mi è piaciuto. 

Vi lascio il mio faccione per darvi un’idea del look finito. Purtroppo sono uscita di lì che erano le nove passate e la luce, sia in casa che fuori, non era di certo favorevole a qualche scatto decente. Ho cercato di fare del mio meglio!


Una volta conclusa la lezione, è il momento di passare agli acquisti. Come vi dicevo prima, va raggiunta la cifra di almeno 60€ per coprire il costo della lezione. Non possono, ovviamente, essere fatti buoni da utilizzare in un secondo momento o ve ne uscireste da lì senza pagare parte della lezione. A questo punto, se avete fretta, vi consiglio di accaparrarvi un membro dello staff, scegliere i prodotti e pagare o starete in attesa almeno mezz’ora. Per quanto mi riguarda, avevo già preordinato la palette Stroke Of Midnight della collezione Cinderella (46 €). Con il budget restante ho deciso di prendere, per prima cosa, il celeberrimo pennello 217 (25€): lo voglio da anni ma ho sempre rimandato, non so come mai. Infine, ho scelto lo Stydio Eye Gloss nel color taupe. Ero davvero indecisa ma ho deciso di concentrarmi sul prodotto n limited edition (perché, si sa, o ora o mai più) e rimandare poi il ragionamento. Manco a dirlo: dopo mezz’ora l’appiccicume del prodotto nella versione bianco perla applicato all’interno dell’occhio durante la lezione era diventato così fastidioso che sapevo già avrei restituito l’acquisto. Se poteva essere così fastidioso applicato in minima parte sull’angolo intrerno, quanto poteva essere dura resistere ad un’applicazione sull’intera palpebra?Quando ho notato che si trattava di un prodotto costato ben 28,50 €, poi, non ci ho pensato due volte ed il giorno dopo sono andata a fare a cambio con il orsetto All Fired Up e la matita labbra Ruby Woo in limited edition. Non potrei essere più contenta della scelta!


Che dire? Se avete in programma qualche acquisto M.A.C. ed il periodo Technique si avvicina, vi consiglio davvero di approfittarne. Se siete mediamente esperte con pennelli & Co., come mi ritengo io, vi capiterà di non scoprire chissà quali nuovi segreti ma vi posso assicurare che osservare degli esperti che applicano il trucco ed avere a disposizione lo staff che vi aiuta o da consigli è decisamente positivo. Se siete alle prime armi, poi, ci consiglio davvero di cogliere al volo l’opportunità!

Spero davvero che questo post vi possa essere stato utile!

A presto, 

Jo ♥